Boldrini a Lamezia, Fn: “assurdo principio dello Ius Soli”
“Riguardo alla visita del presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini prevista per sabato prossimo a Lamezia e in merito alla sua volontà di concedere insieme col sindaco Speranza la cittadinanza onoraria a 400 bambini figli di immigrati,noi di Forza Nuova siamo nettamente contrari in quanto tale iniziativa è espressamente rivolta ed è propedeutica per affermare quell’assurdo principio dello Ius Soli, già miseramente provato e fallito in altre parti d’Europa (vedi Inghilterra). - È quanto si legge in una nota di Igor Colombo, Segretario Provinciale Forza Nuova Lamezia - Chiaramente dietro a questa volontà di far valere questo principio cancellando quello divino dello Ius Sanguinis vi è la decisa spinta delle lobby immigrazioniste e delle associazioni xenofile come l’Arci e a seguire poi di tutti quei partiti della sinistra che di questa tematica ne hanno ormai fatto una priorità dimenticandosi invece dei gravi problemi che stanno attraversando le famiglie italiane sempre più colpite dalla crisi economica.
Noi di Forza Nuova quando andiamo a toccare tale questione veniamo subito tacciati di razzismo e xenofobia da chi, in nome di una parvenza filantropica ridondante di ipocrisia vuole, da un lato imporre scelte utopiche come quella del riconoscimento della cittadinanza ai figli di immigrati per il solo fatto di essere nati sul nostro suolo e dall’altro, ci si dimentica di quanti uomini e donne africane sono costrette a lavorare nelle nostre campagne calabresi in stato di autentica schiavitù e verso i quali noi di Forza Nuova ci siamo attivati denunciando situazioni di caporalato.
Invitiamo il sindaco Speranza al posto di ergersi da protagonista in queste e in altre passerelle che a lui piacciono tanto,di preoccuparsi seriamente dei vari problemi che specie negli ultimi mesi stanno affliggendo e strangolando la città ed i suoi abitanti,ci sono famiglie lametine oggetto di pratiche di sfratto in quanto morosi nel pagamento dell’affitto,tutto questo perché sono in molti ad aver perso il lavoro ma di loro purtroppo nessuno si preoccupa e non vorremmo pensare che questo avvenga in quanto sono cittadini italiani”.
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