Euro falsi prodotti in Cina. Blitz in Sicilia, Campania e Calabria: 12 fermi
I Carabinieri di Palermo e della Sezione Operativa del Comando Antifalsificazione Monetaria di Roma stanno eseguendo, dalle prime luci dell’alba di oggi, un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di dodici soggetti accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla falsificazione, introduzione nello stato e spendita di monete falsificate.
Il blitz dei militari (denominato operazine "Shanghai money") è scattato nelle provincie di Palermo, Napoli, Salerno e Cosenza mira a disarticolare un’associazione criminale che si occupava dell’approvvigionamento e distribuzione di monete metalliche contraffatte, realizzate in altissima qualità, importate dalla Repubblica Popolare Cinese. Nel corso dell’operazione è stato recuperato un ingente quantitativo di falsi sequestrati in un container in arrivo nel porto di Napoli, con all’interno ben 306 mila monete da uno e due euro prodotte in Cina, per un valore complessivo di 556 mila euro. Il provvedimento di fermo è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo.