Rapinarono l'ufficio postale di Rende, in manette due 20enni
Nuovo colpo dei Carabinieri dell'Aliquota Operativa della Compagnia di Rende, che stamani coadiuvati dai militari della Stazione CC di Spezzano Sila hanno tratto in arresto due giovani accusati di essere gli esecutori della rapina perpetrata ai danni dell'ufficio postale di Roges di Rende in data 05 luglio 2010. Le manette sono scattate ai polsi di Marco Martire, 19 anni Giuseppe Cosenza, 20 anni, ambedue incensurati, a seguito di ordinanza di custodia cautelare disposta dal G.I.P. del Tribunale Ordinario di Cosenza, dott. Francesco Luigi Branda, su richiesta del PM titolare dell'attività di indagine, dott. Giuseppe Francesco Cozzolino. Come molti ricorderanno, quella mattina, intorno alle 11:00, i due giovani, a volto scoperto, armati di una pistola, avevano fatto irruzione nel citato ufficio postale, in quel momento pieno di gente, seminando il panico e riuscendo a prelevare una somma di circa 1.600 euro. Le "gesta" degli incauti rapinatori, tuttavia, furono riprese dal sistema di videosorveglianza interno dell'ufficio postale, acquisite prontamente dai carabinieri della Compagnia di Rende e diramate ai Comandi Carabinieri limitrofi. Grazie, in particolar modo, alla collaborazione dei carabinieri della Stazione di Pedace che avevano riconosciuto i due giovani che, sebbene sprovvisti di precedenti penali, da tempo erano già oggetto di attenzione, è stato possibile risalire in tempi rapidi agli autori del fatto delittuoso. Il resto l'hanno fatto le perquisizioni eseguite nelle abitazione degli stessi, che hanno consentito di rinvenire buona parte degli indumenti dagli stessi adoperati durante la rapina, nonché le confessioni che ambedue hanno fornito ai Carabinieri circa la loro effettiva responsabilità del fatto reato.