Esplosione in azienda fuochi d’artificio, un morto e un ferito nel Vibonese
Un'esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio nel Vibonese ha causato il crollo di un capannone ed il ferimento di due persone rimaste sepolte sotto le macerie. Una, E.P., 34 anni, di Pizzoni, si trova in gravi condizioni all'ospedale di Vibo Valentia, mentre un operaio di origine romena è ancora sepolto sotto le macerie.
L'esplosione è avvenuta lungo la strada che collega Soriano Calabro a Pizzoni, nelle Preserre vibonesi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri. Il ferito, a causa delle ustioni, sta per essere trasferito in elicottero in un centro specializzato di Palermo. (AGI)
h 19:45 | È stato ritrovato cadavere l'operaio di nazionalità romena rimasto sepolto sotto le macerie dopo il crollo di un casolare di una fabbrica di fuochi d'artificio in cui nel pomeriggio si è verificata un'esplosione.
Il romeno si chiamava Bostinaru Marinica, di 38 anni, ed è stato trovato dai vigili del fuoco sotto alcune lamiere. Sono ancora in corso le operazioni per mettere in sicurezza l'intera zona ed evitare altre esplosioni di fuochi d'artificio.
Solo al termine di tale fase sara' possibile estrarre il corpo del romeno. L'altro ferito, E.P., di 34 anni, titolare della ditta di fuochi d'artificio lungo la strada fra Soriano e Pizzoni, nel Vibonese, è intanto arrivato al centro grandi ustioni di Palermo con ustioni su tutto il corpo. (AGI)