Incendio cartolibreria, la solidarietà del presidente Bruno

Catanzaro Attualità

Quanto accaduto alla vigilia di Natale in via Mario Greco a Catanzaro riempie di amarezza e rabbia soprattutto perchè avvenuto in un periodo dell'anno che dovrebbe richiamare serenità e allegria per tutti”. E' quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell'esprimere solidarietà a nome dell'intera amministrazione provinciale alla famiglia Lacroce, proprietaria della cartolibreria i cui locali sono stati seriamente danneggiati a seguito di un incedio di natura dolosa su cui indagano le forze dell'ordine.

Il presidente Bruno, al quale si affianca il consigliere provinciale e comunale Marco Polimeni, si stringe in particolare a Pino Lacroce, graduato della Polizia Provinciale di Catanzaro. Bruno ha espresso solidarietà a Lacroce nel corso di una lunga telefonata e lo ha invitato in Provincia, lunedì mattina, per avere l'opportunità di esprimergli la solidarietà di tutta l'amministrazione personalmente.

“Non sappiamo a cosa sia da addebitare questo gesto delinquenziale – afferma ancora Bruno - siamo certi che le autorità competenti procederanno a fare luce sul fatto in breve tempo, ma quale che sia la motivazione di chi vilmente ha agito nell’ombra, non potrà mai avere giustificazione. L'escalation di episodi di micro criminalità diffusa che interessano in maniera insistente il centro storico di Catanzaro, genera una crescente preoccupazione non solo tra le attività commerciali – sostengono Bruno e Polimeni -. Chiederemo che l'emergenza sicurezza nella città capoluogo di Regione sia al centro di un incontro da tenere con urgenza in prefettura al momento dell'insediamento del nuovo rappresentante territoriale di governo, sua eccellenza Luisa Latella”.

Il consigliere Polimeni, che nelle scorse settimane ha sollecitato al prefetto Cannizzaro un intervento urgente sul tema della sicurezza, si è fatto carico di accelerare i tempi di un confronto istituzionale coinvolgendo il sindaco Sergio Abramo: “La semplice solidarietà agli operatori commerciali e ai cittadini non basta più. Occorrono fatti concreti e risposte altrettanto concrete".