Epifania, ultima occasione per vivere suggestione Presepe vivente
La giornata dell’Epifania è anche l’ultima per visitare i due presepi viventi che rievocano l’arrivo dei Re Magi a Betlemme. Entrambi, ormai, appartengono alla tradizione della nostra città: il primo è nei suggestivi ruderi di piazzetta Toscano, nel centro storico di Cosenza, ed è curato dal Comitato per la Salvaguardia del centro storico; il secondo trasforma in un grande presepe un intero borgo, quello di Donnici Superiore, grazie all’impegno del Circolo Piscopo Vincenzo; entrambi si possono visitare a partire dalle 17.30.
Il giorno della Befana vede anche concludersi le attività che hanno animato per tutto il periodo delle festività il Villaggio degli Elfi nella Villa Vecchia. Il 6 gennaio è appunto il giorno del Galà di Arrivederci, con giochi, animazioni, il triciclo della befana, le sculture di palloncini e le illusioni magiche. Sull’isola pedonale, a partire dalle 18.30, “Suoni e Rumori” dedicano un concerto all’allegra vecchietta mentre alla Città dei Ragazzi si consuma la storia di un incontro magico, quello tra la Befana e Alarico, dalle 10 alle 17, grazie alla Fidapa sezione di Cosenza.
Si va verso il finale di Buone Feste Cosentine con due eventi che, il 7 gennaio, hanno entrambi la cornice del Chiostro di San Domenico. Prosegue “VERSI APPESI E SOSPESI …” (Mutazione dell’anima: un percorso onirico tra parole e colori), personale di pittura e poesia dell’artista italo-greca Calliope Michalolia (dalle 10 alle 13).
Nel pomeriggio (ore 17), si parla di “Peperoncino, Calabria e Mediterraneo” con Nuccia Carmagnola.