Comune Tropea: condannato a manifestazione, assessore rimosso
Emergono nuovi particolari sulla revoca delle deleghe, e da ogni incarico in giunta, all'assessore al Turismo del Comune di Tropea, Antonio Bretti, da parte del sindaco Giuseppe Rodolico avvenuta lunedì scorso.
In particolare, secondo quanto apprende l'Agi, alla base della revoca dell'assessore vi è la presenza la mattina del 1* gennaio del sorvegliato speciale Francesco Zaccaro, genero del boss di Tropea Antonio La Rosa, ad un evento organizzato sulla spiaggia di Tropea per festeggiare l'arrivo del 2015 con un tuffo in mare.
L'assessore Antonio Bretti per dare visibilità all'evento, per come richiestogli dagli organizzatori, aveva avvisato alcuni giornalisti ed alcune emittenti locali e nazionali che, ignare dei partecipanti, hanno intervistato e ripreso pure Francesco Zaccaro, 37 anni, condannato in via definitiva per estorsione aggravata dalle modalità mafiose nell'operazione "Odissea" scattata nel 2006 e da ultimo arrestato per lesioni nel luglio scorso dopo aver scontato la precedente condanna. Sia l'assessore Antonio Bretti che il vicesindaco di Tropea, Domenico Tropeano, sono stati interrogati dai carabinieri per avere informazioni sull'organizzazione dell'evento e sulle presenze di soggetti con precedenti penali. Da qui la decisione del sindaco di ritirare le deleghe all'assessore al Turismo che "con i suoi comportamenti - si legge nel decreto di revoca del sindaco - ha leso l'immagine dell'ente". (AGI)