Musica e cultura in libreria: il cantautore Scarda presenta “I piedi sul cruscotto”

Crotone Tempo Libero

Mercoledì 14 gennaio 2015 alle ore 18:00 per la rassegna "Musica e cultura in libreria" nei locali della libreria Cerrelli il cantautore Domenico Scardamaglio, in arte Scarda, presenta "I piedi sul cruscotto ".

“I Piedi sul Cruscotto” nasce guardando i segni lasciati, tanti anni fa, da qualcuno che poggiava sempre i piedi sul cruscotto della mia auto”.

Quella posizione informale, confidenziale e da ascolto; l’atteggiamento ideale nel quale “Scarda”immagina gli ascoltatori della sua opera prima.

E’ l’automobile il luogo più giusto per ascoltare “I Piedi sul cruscotto”; la macchina è “quotidianità” e queste canzoni parlano di questo: di persone normali alle prese con vite normali, personaggi che vengono dipinti dal di dentro con uno sfondo talvolta paesano, talvolta urbano, ma in ogni caso “popolare”.

E’ un disco descrittivo; Scarda è una sorta di scrittore, inventa storie e le incastra in una griglia di versi, strofe, ponti e ritornelli.

La normalità che diventa “straordinarietà”, storie di provincia, ‘serenate’ di muratori-poeti.

I Piedi sul Cruscotto è il disco di chi si lascia affascinare dalla bellezza delle cose create dagli uomini e da quelle che la natura ci ha fatto trovare così come sono. Storie di uomini normali, la semplicità che diventa storia.

I suoni dell’estate che si incrociano con le atmosfere create per raccontare uno dei tanti omicidi passionali, uno dei tanti con i quali veniamo bombardati ogni giorno in tv.

Scarda trova lo spazio anche per la satira, e con “amara ironia” dipinge personaggi dei giorni nostri. Ancora sentimenti, ammirazione e gratitudine per quegli uomini che hanno fatto, invece la storia del nostro paese.

E’ l’Amore come sentimento universale, e non “particolare”, il “fil-rouge” de I Piedi Sul Cruscotto; quell’amore che deve dare senza condizioni, istintivamente… per costruire.

Nella ricerca spasmodica del proprio “io” Scarda trova una forma di equilibro fra amore ed esistenza come forza di vita: due forze totali,naturali, invisibili, potenti… L’unico antidoto contro l’egocentrismo della ragione è l’Amore.

BIO:

Scarda, al secolo Domenico Scardamaglio (Nico), napoletano di nascita e calabrese d’adozione. Cresce a Vibo valentia, piccola provincia a pochi minuti dal mare: sfondo ricorrente dei suoi brani.

Si affaccia per poco più di un anno allo studio del pianoforte per un primo, breve, approccio ad uno strumento che poi abbandona.

Al liceo ci riprova, questa volta con la chitarra, e da autodidatta, e come unica guida un metodo regalo del papà.

Forte la propensione per la scrittura ma mai con la percezione di avere per le mani qualcosa da poter proporre agli altri.

I falò sulla spiaggia sono il ‘suo palco’ per lungo tempo insieme al gruppo della scuola col quale affronta, nel Natale 2003, quello che sarebbe stato il suo unico concerto da li a quasi dieci anni più tardi.

Negli anni a seguire la frequentazione di luoghi, persone, o comunque, ambiti artistici, è cosa davvero rara. Questa mancanza di stimoli lo spinge a fuggire verso la città e Roma lo accoglie tra le sue braccia “matrigne”.

Il contatto con la grande città, e le mille cose diverse che ti permette di vedere, insieme alla lontananza dai luoghi natii sono il mix perfetto per creare una vera e propria visione d’insieme.

All’improvviso capisce finalmente dove incanalare un flusso creativo sempre percepito, ma mai compreso fino in fondo.

“Cantautorato” è la ‘parola magica’ che diventa anche strada da percorrere, e nel Marzo 2012 registra una “demo” casalinga e la carica sul web. Le canzoni di Scarda a qualcuno piacciono; iniziano i primi concerti nei locali, il passaparola, e dopo poco meno di un anno le sue note arrivano per caso alle orecchie di un giovane regista che sta per iniziare le riprese della sua opera prima: “Smetto quando voglio”(Fandango 2014). Il “giovane regista” è Sydney Sibilia che poco dopo chiede a Scarda di scrivere un brano sulla base dell’ultima stesura del copione. Il brano diventa la “Title Song” ufficiale del film e riceve una “nomination” ai David Di Donatello nella categoria “Miglior canzone originale”.

Tutto il resto è storia recentissima, un nuovo singolo dal titolo “Io lo so” e ora il suo disco d’esordio in uscita per MK Records… un disco da ascoltare, rigorosamente, con “I Piedi sul Cruscotto”.