Iniziative sulla sicurezza stradale a Le Castella

Crotone Attualità

"No alcool se party". Questo lo slogan della due giorni sulla sicurezza stradale, organizzata a Le Castella dall'associazione "Gianfranco Greco" - Giovani Uniti per la Sicurezza Stradale (Guss) nelle discoteche della nota località turistica. In collaborazione con l'Asp (azienda sanitaria provinciale) e la sezione della polizia stradale di Crotone, i giovani della Guss, hanno promosso nelle caldissime serate della movida castellese, iniziative di sensibilizzazione alla guida sicura, "perché - come spiegato dal presidente dell'associazione, Antonio Greco - la sicurezza stradale non va in vacanza". Non a caso, proprio lo scorso 13 agosto, sono entrate in vigore le nuove norme del codice stradale, che i giovani della Guss, hanno distribuito su volantini a centinaia di ragazzi: "Durante la serata, abbiamo distribuito del materiale informativo sulle nuove norme del codice stradale, e abbiamo effettuato l'alcool test a quei giovani che pur non dovendosi mettere alla guida, avevano la convinzione di non avere alterati i valori dell'alcool nel sangue. E invece, più dell'80% dei ragazzi aveva una concentrazione alcoolemica, superiore a quella consentita". Fondamentale per questo l'apporto di una pattuglia della polizia stradale, che all'esterno dei locali, ha effettuato il test dell'etilometro a chi intendeva mettersi al volante. All'interno dei locali, invece, i giovani dell'associazione, hanno somministrato ai ragazzi (tra un ballo e un altro) dei quiz a risposta multipla, tratti da quelli che comunemente vengono effettuati per l'esame della patente di guida, su argomenti come l'alcool, le droghe, la stanchezza alla guida: "Dalle risposte che i ragazzi hanno dato nei test - spiega ancora Greco- emerge una scarsissima conoscenza degli argomenti correlati alla sicurezza stradale. Più della metà ha risposto in maniera scorretta". Dati importanti, quelli raccolti dai ragazzi della Guss, che fanno riflettere sul fenomeno degli incidenti stradali correlati sicuramente in parte alla carenza infrastrutturale, ma soprattutto, alla leggerezza dei giovani disinformati che facilmente mettono a rischio la loro vita e quella degli altri. "Non ci fermeremo qui. Riteniamo importante lanciare dei messaggi ai giovani attraverso i linguaggi a loro più vicini, affinchè si rendano conto di quanto sia preziosa la loro vita e quanto poco possa bastare per perderla per sempre". E che l'associazione faccia sul serio non ci sono dubbi, considerato che nel giro di cinque mesi sono stati portati a termine oltre 12 progetti, realizzato un primo video spot sulla sicurezza stradale ampiamente diffuso sul web, nei locali notturni, e nel corso di importanti manifestazioni e un secondo spot che sarà promosso nelle prossime settimane. "Prossimamente - ha annunciato Greco - ci occuperemo ancora di sicurezza stradale parlando anche delle altre cause determinanti gli incidenti stradali, come l'alta velocità o l'uso di stupefacenti".