Agesci Palmi La Fenice, due esperienze di riscoperta del territorio

Reggio Calabria Attualità

“Il gruppo attualmente, assieme al Noviziato “la Fenice” ed in ottemperanza anche alle linee dettate dal nostro progetto educativo, ha iniziato a riscoprire il proprio territorio attraverso l’uso consapevole e mirato del servizio”. E’ quanto si legge in una nota del Gruppo Palmi 1 “La Fenice”.

“La prima tappa di questa riscoperta - continua la nota - è stata proprio il servizio svolto presso le Suore Missionarie del Catechismo di Palmi il cui fondatore è Padre Vincenzo Idà. Egli nacque a Gerocarne il 26 aprile 1909 e compì gli studi prima presso il Seminario Vescovile di Mileto e successivamente al Seminario regionale di Catanzaro. Subito dopo la nomina sacerdotale fu assegnato Parroco ad Anoia Superiore. Dopo tanto pregare e contemplare l’Eucarestia sentì il desiderio di far nascere un ordine quello delle Suore Missionarie. Quest’ordine, oltre a testimoniare lo spirito della povertà, castità, obbedienza, carità e l’abbandono completo in Cristo Signore oggi si occupano di assistere di minori a Cittanova (RC) e a Palmi di assistenza alle persone anziane. A conclusione del servizio, con canti e danze in tipico stile scout, ci siamo salutati con tanta commozione poiché i ragazzi hanno scoperto una realtà territoriale nuova: gli anziani che spesso vengono lasciati soli nelle strutture e come questi vedendo i giovani hanno provato tanta gioia specie del cuore. (sito http://www.suoremissionariedelcatechismo.org)

La seconda tappa del nostro servizio è stata quella del servizio, alle persone con Handicap, presso il Centro Ambesi – associazione di volontariato Presenza - sita anche questa in Palmi . L’associazione, promossa e voluta da Mons. Silvio Mesiti Parroco della Con cattedrale di Palmi, opera in diversi ambiti rivolgendo la loro attenzione alle singole persone sole o in stato di bisogno. Nella struttura, composta da due piani, vi sono presenti persone con Handicap e persone anziane ed oggi ha creato lavoro specializzato a chi vi opera grazie alla presenza di personale qualificato (educatori, infermieri, fisioterapisti…). Dall’esperienza emerge come dal volontariato oltre ad aiutare le persone che ne hanno bisogno e presenti nella struttura si può creare anche una opportunità concreata di lavoro (sito http://www.presenza.calabria.it)

La nostra esperienza territoriale è ancora in crescita e se sarà possibile vi racconteremo le meraviglie che andremo a riscoprire in quest’anno scout”.