Entra nel vivo la Settimana della legalità all’ic Falcomatà-Archi
“Con il gioco d’azzardo ti giochi la vita”, afferma un disegno raffigurante un pupazzo interamente ricoperto di bende e con sullo sfondo i simboli caratteristici dei rulli delle puntate che scorrono nelle slot machine. Oppure “credevo di essere in paradiso, ma era l’inferno”, recita un altro disegno che, nella scena in alto, raffigura alcuni ragazzi posti attorno ad un tavolo da gioco di carte, nei cui fumetti sono riportati i tanti pensieri e stati d’animo tipici dei giocatori dipendenti; mentre nella scena in basso altri ragazzi giocano spensierati al pallone.
Sono questi, alcuni dei lavori realizzati dagli alunni della scuola media Klearchos di Archi dell’istituto comprensivo “Falcomatà-Archi”, nel pomeriggio impegnati nel laboratorio interattivo predisposto dagli esperti dell’Osservatorio sulla ndrangheta che stanno conducendo il progetto “Cu di speranza campa, disperatu mori” sulla tematica del gioco d'azzardo, nell’ambito dell’attuazione del protocollo costitutivo della Rete per la Legalità sostenuto dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria.
Altro momento del laboratorio ha visto i ragazzi della scuola di Archi, divisi in gruppi, impegnati in azioni di simulazione di un dialogo tra giocatore “dipendente” e familiare o amico dissuasore. Quindi, è stato proiettato il video realizzato dal giornalista del programma televisivo de “Le Iene” Luigi Pelazza, che ha messo in particolare evidenza come talvolta il gioco d’azzardo smette di essere un gioco di svago e si trasforma in una patologia, la ludopatia.
È poi seguito un ampio dibattito condotto dalla responsabile Area Progetti dell’Osservatorio sulla ndrangheta, Stefania Ziglio, e dalla docente Giovanna Calarco referente della legalità dell’ic Falcomatà-Archi che ha visto gli alunni molto attenti e interessati alle spiegazioni offerte dai relatori sulla trappola rappresentata dal “vincere facile”, ed alle indicazioni educative per consentire ai giovani un approccio consapevole al gioco e ai suoi possibili rischi.
Con il laboratorio interattivo è entrata nel vivo la “settimana della legalità” promossa nella “Falcomatà Archi”, aperta dalla conferenza stampa tenuta dalla dirigente scolastica Serafina Corrado che ha visto la partecipazione dell’assessore comunale alla Promozione e Immagine della Città di Reggio, Mattia Neto.
Domani, giovedì 15 gennaio, il progetto sarà un Open Day sulla legalità, perché vedrà aperti al pubblico tutti e tre i plessi della scuola – Archi, Santa Caterina, San Brunello – e i laboratori educativi oltre a interessare alunni e docenti di elementari e medie, coinvolgeranno le famiglie dei ragazzi, anch’essi attori principali nel processo formativo contro i pericoli del gioco d’azzardo.