Universita’ Catanzaro: sindaco, direttore sociologia si scusi
I tweet di Cleto Corposanto, direttore del dipartimento di sociologia dell'Università di Catanzaro, da giorni al centro di un'accesa polemica in merito all'incarico assegnato all'ex leader dei no global Francesco Caruso, hanno provocato un incidente diplomatico fra l'ateneo e il comune della città capoluogo della Calabria. Investito prima da una dichiarazione del presidente del consiglio comunale Ivan Cardamone, poi dalle bordate del Coisp, il sindacato indipendente di Polizia che contesta a Caruso alcune dichiarazioni sul giuslavorista Marco Biagi ucciso dalle Br e il suo coinvolgimento in alcune vicende giudiziarie come leader dei "disobbedienti", Corposanto ha risposto via twitter. "Credo - ha scritto sul social network a proposito degli attacchi - che il compianto rettore Venuta avesse capito tutto da tempo. Catanzaro città non merita una università libera, dove si faccia cultura". E ancora aveva twuittato: "Forse il centro di Catanzaro non merita un corso di laurea. Forse conviene lasciare che la città si spopoli del tutto e stop".
L'uscita del direttore di sociologia ha indotto il sindaco Sergio Abramo a chiedere un chiarimento al rettore, Aldo Quattrone. I due sono da tempo alla ricerca di una collocazione definitiva per la facoltà, attualmente ospitata in locali di fortuna. "I dubbi del prof. Corposanto sull'opportunità della presenza della facoltà di sociologia nel centro storico - ha dichiarato Abramo dopo il colloquio - mi sorprendono, anche perchè non coincidono affatto con la ferma volontà del rettore Quattrone di rafforzare e potenziare le attività accademiche della stessa facoltà. Ho sentito telefonicamente il magnifico rettore che ha condiviso il mio stupore ed ha confermato che i programmi di integrazione dell'Ateneo nel centro storico andranno avanti. Voglio ricordare che non piu' tardi di una settimana fa, abbiamo deciso, nel corso di un incontro con la Provincia e Confindustria, di destinare alla facoltà un prestigioso immobile qual è l'ex Istituto Rossi e di lavorare all'individuazione di un buon numero di alloggi per studenti". "L'Amministrazione da me presieduta - ha aggiunto il sindaco - ha appoggiato con grande entusiasmo l'arrivo della facoltà di sociologia nel centro storico, sostenendola anche con l'organizzazione di eventi culturali di spessore, tra cui gli incontri con l'attore Giancarlo Giannini e la scrittrice Dacia Maraini. La reazione del prof. Corposanto a critiche che gli sono pervenute da singoli esponenti politici rispetto ad un contratto di docenza mi sembra obiettivamente esagerata e ingenerosa. Il sindaco è assolutamente estraneo alla polemica ed è convinto che ognuno possa liberamente esprimere la propria opinione, nel rispetto dell'autonomia universitaria. Personalmente - e anche su questo ho registrato piena condivisione con il rettore Quattrone - sono interessato a che la facoltà di sociologia funzioni bene, aumenti il numero degli iscritti e si integri sempre di piu' nel centro storico. Pur comprendendo lo stato d'animo del prof. Corposanto, penso - ha concluso Abramo - che siano doverose le sue scuse ad un'Amministrazione Comunale che tanto si sta prodigando per la crescita della sua facoltà e soprattutto ad una città che tanta fiducia e speranza ripone nell'Università". (AGI)