Reggio: parte l’operazione restyling degli edifici scolastici con i fondi europei

Reggio Calabria Attualità

Parte l’operazione restyling degli edifici scolastici di Santa Caterina, San Brunello, ed Archi. Tra febbraio e marzo 2015 prossimi, cominceranno una serie di lavori di riqualificazione edilizia finanziati con i fondi strutturali PON 2007/2013 aventi come oggetto”Ambienti per l’apprendimento - FESR Asse II – qualità degli ambienti scolastici – obiettivo C”, e POR Calabria 2010.

Lo rende noto il dirigente scolastico dell’ic Falcomatà-Archi Serafina Corrado in una comunicazione inviata alle famiglie per informarle di avere ricevuto l’autorizzazione definitiva ad utilizzare il finanziamento da parte dell’”Ufficio 4 Affari Internazionali” del MIUR. Nella stessa comunicazione la dottoressa Corrado informa che “grazie alla sinergia tra l’istituto scolastico e l’ufficio tecnico dell’amministrazione comunale di Reggio Calabria, gli edifici scolastici di San Brunello, Santa Caterina ed Archi si sottoporranno ad restyling il cui esito, certamente, consentirà ad alunni e personale, di svolgere l’apprendimento in ambienti sicuri e tecnologicamente all’avanguardia”.

In particolare, uno degli interventi previsti collocherà l’Istituto di via Montello a Santa Caterina all’avanguardia per l’utilizzo di fonti energetiche sostenibili ed alternative. La struttura scolastica verrà dotata di un impianto di energia alimentato con i pannelli fotovoltaici che permetterà di risparmiare sui consumi e di incrementare un uso efficiente e sostenibile delle risorse naturali. Un analogo impianto fotovoltaico è da mesi funzionante presso l’edificio della media Pirandello a San Brunello, e se ne prevede presto un potenziamento per garantire l’autosufficienza anche per i sistemi di riscaldamento degli ambienti scolastici. A Santa Caterina inoltre, verrà montato un moderno ascensore panoramico, il cui utilizzo è finalizzato all’eliminazione delle barriere architettoniche. Anche negli edifici di San Brunello e di Archi saranno ripristinati e pitturati gli intonaci esterni; saranno riqualificati i servizi igienici e in alcuni ambienti verranno sostituite porte interne e si procederà al rifacimento di pavimenti e solai.

I costi previsti per la realizzazione dei lavori ripartiti in 2 progetti finanziati con i fondi europei, che ammontano a circa 750.000 euro, sono stati abbattuti con un ribasso di gara di circa il 30%. In questi giorni inoltre, nell’ambito del programma ministeriale “scuole belle”, avranno avvio interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale. Gli edifici scolastici sono stati pure interessati da altri interventi di adeguamento delle strutture alla recente normativa in materia antisismica.

Altro aspetto qualificante è il percorso seguito dalla Falcomatà-Archi per trasformarsi in una “Scuola 2.0” secondo le indicazioni fornite dal ministero per l’istruzione volte a realizzare una innovativa “scuola digitale”. La scuola reggina infatti, si è dotata di attrezzature tecnologiche utilizzando i finanziamenti europei denominati “Lim e Tablet in classe“ - codice nazionale A-1-FESR 04_POR_Calabria - per un totale di oltre 74 mila euro, ed è stato assicurato il collegamento wi-fi in tutti gli edifici “i cui risultati – dice la dirigente scolastica Serafina Corrado - sono sotto gli occhi entusiasti di alunni e personale”.

“L’operazione restyling della Falcomatà-Archi è frutto di un enorme sforzo nel reperire e gestire i fondi europei messi a disposizione dal Ministero e della Regione Calabria – dice ancora la dirigente Corrado – quale opportuna e proficua risposta ai limiti progressivamente sempre più gravosi imposti dallo Stato alle Istituzioni Scolastiche ed agli enti locali in materia di risorse economiche. Fatti questi, che rendono sempre più problematico gestire, con efficacia ed efficienza, la sicurezza dell’edilizia scolastica ed il progressivo miglioramento degli ambienti per l’apprendimento. E tale azione mirata a dare, il più possibile, ai nostri alunni ed al personale, risposte certe, rapide e soddisfacenti, è stata condotta orientando la nostra azione alla partecipazione ed al confronto con la comunità locale per creare un rapporto basato sulla trasparenza e sulla informazione, sul dialogo, sulla ricerca di ogni possibile efficienza, efficacia ed economicità”.