Furto, donna segregata e videogiochi illegali. Arresti e denunce nel crotonese
Giornata intensa per gli agenti della questura di Crotone che ieri hanno arrestato due uomini, deferito una donna rumena e, infine, sequestrato due videogiochi ritenuti “illegali”.
Nella giornata di ieri, nel corso di alcuni servizi di prevenzione dei reati e controllo del territorio, la Squadra Volanti ha posto agli arresti domiciliari E.A.M., 34 anni e G.M., 24 anni, entrambi crotonesi, accusati del tentato furto aggravato di tre termosifoni di grosse dimensioni che erano stati sottratti dall'Istituto Scolastico “Alcmeone” di via Giovanni Paolo II.
Agenti della squadra mobile, invece, contattati dall’autorità consolare rumena in Italia, si sono recati a Cotronei dove una donna rumena, G.H., sarebbe stata trattenuta in un appartamento contro la sua volontà, da A.M.I., sua connazionale, per un presunto piccolo debito della stessa nei suoi confronti. Quest’ultima è stata pertanto deferita all’Autorità giudiziaria in stato di libertà con l’accusa di violenza privata ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
Gli uomini della Polizia Amministrativa e Sociale, nel corso di controlli amministrativi presso alcuni esercizi commerciali di Cirò Marina, hanno infine effettuato il sequestro amministrativo di due videogiochi installati in violazione delle norme in materia.