Arrestato per aggressione a controllore bus torna libero
È stato rimesso in libertà Fabio Luigi Nicoletta, 34 anni, di Catanzaro, arrestato giovedì a seguito di una presunta aggressione ai danni di un controllore dell'Amc, l'azienda di trasporto del capoluogo calabrese, nata dal fatto che il giovane è stato sorpreso a bordo del mezzo pubblico sprovvisto di biglietto.
Lo ha deciso il tribunale monocratico di Catanzaro, davanti al quale oggi è iniziato il giudizio per direttissima nell'ambito del quale Nicoletta è chiamato a rispondere di resistenza a pubblico ufficiale (si procede separatamente quanto alle lesioni nei confronti del controllore dell'Amc). Il giudice, Tiziana Macrì, ha convalidato l'arresto del 34enne e poi ha disposto a suo carico la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per la firma, come richiesto anche dal pubblico ministero d'udienza, Domenico Antonio Stillo.
Il giudizio riprenderà il 16 marzo, su richiesta di un termine a difesa avanzata dall'avvocato Francesco Saladino. Nicoletta, secondo le accuse a suo carico, avrebbe reagito con violenza quando il personale in servizio sull'autobus dell'Azione per la mobilità nella città di Catanzaro gli ha chiesto di esibire il titolo di viaggio perché ne sarebbe stato sprovvisto. Ne sarebbe nata una lite con tanto di minacce e di un'aggressione a uno dei due controllori presenti, che ha poi riportato lesioni giudicate guaribili in 16 giorni. Dopo l'immediato intervento delle Forze dell'Ordine Nicoletta, già noto alle cronache per precedenti giudizi, era stato arrestato e posto ai domiciliari per decisione del sostituto procuratore di turno, Andrea Mancuso. (AGI)