Lettere. Fatti di Corigliano, Fiamma Tricolore: “non è solo crisi economica”
Riceviamo e pubblichiamo.
***
“Leggendo i quotidiani o guardando i Tg in questi giorni c’è una notizia che riguarda la nostra provincia che definire agghiacciante sarebbe un eufemismo. Ciò che è stato scoperto a Corigliano, mi riferisco alla truffa alle assicurazioni, fa riflettere sulla profonda crisi, e non parlo di quella economica, in cui è sprofondata la nostra Nazione.
Una crisi di valori che sottolinea come il capitalismo abbia ucciso, anche nella nostra terra tutti i valori, compreso il rispetto per la procreazione. In nome del Dio danaro si arriva a concepire con l’ intento di trasformare il feto in uno strumento di rendita finanziaria, con la complicità di medici compiacenti, che non accontentandosi più di stipendi sicuri ed elevati, cercano di arrotondare non salvando vite o meglio portandone alla luce di nuove ma bensì favorendone la distruzione.
Tutto questo a mio avviso è dovuto soprattutto ai continui appelli al consumismo che ha trasformato l’importanza dell’essere in quella dell’avere.
Ormai i giovani e i giovanissimi, ma anche i meno giovani parlo di quelli della mia generazione, sono convinti che si è solo se si possiede l’ultimo modello di smartphone piuttosto che l’auto di cilindrata imponente o l’abbigliamento griffato. Mentre fino a qualche anno fa, era al primo posto nelle priorità di quelli che sono oggi i nostri genitori e i nostri nonni la volontà di costruirsi un futuro che aveva senso solo con la creazione di una famiglia, oggi questo obbiettivo è stato sostituito dalla cosiddetta sicurezza economica, i figli e la famiglia più in generale sono visti non come una risorsa ma come un costo. La famiglia in sé è stata rasa al suolo e rimpiazzata da coppie di ogni genere, ci manca solo di riconoscere anche coppie miste di uomini e animali.
il danaro e il sesso, anche quello estremo o contro natura, hanno preso il posto dei valori fondanti della nostra società, suffragati dalla mancanza di leggi che impediscano il diffondersi della violenza e della pornografia, anche attraverso i videogiochi e le trasmissioni televisive o alle carnevalate mascherate come diritto alla libertà sessuale, e mi riferisco chiaramente agli ormai diffusi gay pride. Oggi propongo che in occasione della prossima sfilata per l’orgoglio gay venga organizzata una contromanifestazione per la fierezza dei valori.
Noi vogliamo dire basta a tutto questo, è ora di cambiare se vogliamo abbattere la crisi economica, dobbiamo dire basta alla crisi dei valori. È necessario che chi governa, sia a livello nazionale sia regionale, legiferi a favore della famiglia riportando questa istituzione al primo posto negli obbiettivi dei giovani italiani, agevolando chi in questo tempo di crisi decida di formarne una.
Inoltre chiediamo che ai responsabili dei fatti di Corigliano vengano inflitte pene esemplari e senza sconti, affinché non venga in mente a nessuno di imitare questi criminali senza scrupoli, per noi meritano la condanna per omicidio premeditato e per i dottori radiazione a vita oltre al sequestro dei beni fino al completo risarcimento.
Marco De Filpo (Segretario Provinciale Fiamma Tricolore di Cosenza)
Le opinioni espresse in questa pagina non impegnano in alcun modo la nostra testata rispecchiando esclusivamente il pensiero dell’autore a cui viene rimandata ogni responsabilità per quanto in essa contenuto. La testata resta comunque disponibile a pubblicare integrazioni, risposte e rettifiche a quanto riportato e a firma di chiunque sia direttamente o indirettamente coinvolto.