Un arresto per pistola clandestina e artifici esplodenti
I Carabinieri della Stazione di Rione Modena di Reggio Calabria, insieme ai colleghi Cacciatori dello Squadrone Eliportato di Vibo Valentia, hanno eseguito un’approfondita perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Paolo Attinà, 37 anni, ed hanno rinvenuto, all’interno di una pertinenza, una pistola con la dicitura "Fabrique Nationale d'Armes de guerre Herstal-Belique” cal. 7.65 con matricola punzonata, 7 cartucce dello stesso calibro e in buono stato di conservazione; 3 artifici esplodenti confezionati artigianalmente con polvere pirica dalla potenzialità al momento non definibile, muniti di miccia a "lenta combustione".
Il tutto è stato posto sotto sequestro e repertato per la successiva trasmissione ai Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) di Messina, al fine di effettuare le perizie balistiche del caso ed in modo da verificare l’eventuale compatibilità delle stesse con reati recentemente commessi nonché per accertare l’effettiva composizione degli artifici artigianali rinvenuti.
Alla luce di quanto accertato dai militari, Attinà è stato arrestato e condotto presso la caserma di Viale Calabria da dove, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Arghillà.
Successivamente, il Giudice per le Indagini Preliminari di Reggio Calabria ha convalidato l’arresto, disponendo la misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, con applicazione del braccialetto elettronico.