Quattro denunce e tre arresti nel Reggino: droga armi e munizioni in casolari
Diverse pattuglie dei Carabinieri di Bianco, Locri e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori, hanno rastrellato ieri abitazioni e casolari ed emesso sanzioni amministrative.
In particolare i militari della Stazione di Siderno hanno arrestato R.G., 61enne del posto, destinatario di un ordine di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. L’uomo dovrà scontare una pena residua di 7 mesi e 21 giorni di reclusione per detenzione abusiva di armi e munizioni, produzione, traffico e detenzione illeciti di ingenti quantità di stupefacenti.
V.S.M., 37enne di Bovalino è stato arrestato invece dai Carabinieri del luogo per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale. All’uomo già ai domiciliari su mandato della Procura di Locri, è stata attribuita una pena di 8 mesi di reclusione. Otto mesi di reclusione è la condanna inferta anche a B.L. 50enne di Gioiosa Ionica su disposizione della Procura di Bolzano.
Denunciato poi un sorvegliato speciale del posto per violazione degli obblighi imposti, in quanto sorpreso a guidare senza patente.
Durante gli stessi controlli i Carabinieri di Mammola hanno denunciato un 48enne per detenzione illegale di oltre 50 cartucce per fucile di vario calibro rinvenute all’interno di un casolare di campagna.
A Sant’Ilario dello Ionio i militari hanno invece perquisito e denunciato due residenti del posto per detenzione abusiva d’armi e materiale esplodente: nella fattispecie, in seguito ad una perlustrazione, sono stati trovati in possesso di 1,5 kg di polvere da sparo e di oltre 900 monizioni di vario calibro e tipo, illegalmente detenuti.
Infine i Carabinieri di Bianco hanno rinvenuto 4 chili di marijuana contenuta in altrettanti involucri di cellophane in un’abitazione abbandonata.