Shoah: il ricordo della Calabria nel campo di Ferramonti

Cosenza Attualità

"Ogni persona è importante. Abbiamo visto, con la Shoah, che una persona ha portato alla morte di milioni di persone. E allora vuol dire che una persona può anche portare alla vita di milioni di persone". Lo ha detto il rabbino di Milano, Moshe Lazar, che ha partecipato oggi a Tarsia (Cs), in quello che fu il campo di concentramento di contrada Ferramonti, alle celebrazioni per la Giornata della Memoria. Presenti anche il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto. Alle celebrazioni hanno partecipato centinaia di alunni di diverse scuole, che hanno visitato il museo del campo di internamento.

"Bisogna dare grande considerazione - ha detto Oliverio - a queste iniziative, che ricordano una pagina drammatica della nostra storia e Ferramonti e' un punto di riferimento importante nella storia tragica del '900". "Qui si deve realizzare un progetto stabile, perchè le scuole possano trovare momento di formazione tutto l'anno", ha concluso Oliverio. "Oggi si ricorda un momento che deve restare sempre contemporaneo - ha detto invece Mario Occhiuto - perchè ci deve essere sempre il rispetto massimo per la vita umana".