'Ndrangheta: Gratteri, su sms Rai anche condanne a morte
"Forza Milan o Forza Juve o Inter puo' significare il via libera ad un atto violento, l'ok ad un assassinio. Alcuni di quelli possono essere messaggi di morte". Nicola Gratteri, procuratore aggiuntio di Reggio Calabria, autore de "La Malapianta" (Mondadori) consegna a Klaus Davi, conduttore di KlausCondicio su You Tube, per la prima volte alcune decodifiche dei messaggi che i boss fanno circolare sugli schermi tv della Rai , alcuni dei quali inneggiavano ai successi dei grandi club. "I boss detenuti comunicano con la mimica, - spiega - che e' un primario mezzo di comunicazione. Parlano, scrivono con frasi riciclate. Ma non usano solo gli sms in tv. Hanno diritto a fare telefonate. Nel corso di questi colloqui ci sono frasi apparentemente innocue, ma che in realta' significano ben altro". Quanto ai messaggi destinati ai programmi sportivi, nel corso dell'intervista a Klaus Davi Gratteri ha ribadito che codici come "Forza Milan, Juve o Inter o messaggi inneggianti all'una piu' che all'altra squadra decrittati" possono essere messaggi di morte. In genere - aggiunge - si adottano squadre molto popolari, che vengono utilizzate per dare vita a un atto violento. C'e' un codice precostruito, che utilizza molto la simbologia calcistica. Si accordano prima per quali frasi e parole utilizzare e che possono dare il via a un atto violento." Quindi sulla Rai possono essere circolate condanne a morte o atti violenti, gli chiede Klaus Davi ? "Si'" e' stata la risposta di Nicola Gratteri.