Tropea: Consiglio comunale aperto dopo l’intimidazione al sindaco
Si è tenuto nel pomeriggio a Tropea, nel Vibonese, un Consiglio comunale aperto per esprimere solidarietà al sindaco Giuseppe Rodolico dopo che nella notte del 18 gennaio gli è stata fatta saltare in aria l'auto con una bomba. Alla riunione, convocata dal presidente del Consiglio comunale Sandro D'Agostino nella locali della biblioteca comunale, hanno preso parte sindaci, consiglieri provinciali e regionali del Vibonese. "La riunione dell'assise comunale - ha affermato Sandro D'Agostino - non avviene immediatamente dopo il vile gesto compiuto ai danni del sindaco, poichè ho voluto che lo sdegno e la rabbia lasciassero il passo alla ripresa della normale vita democratica affinchè, con maggiore chiarezza potesse essere lanciato un messaggio diretto agli ignoti attentatori: Tropea non si piega alla violenza, il popolo tropeano è lontano dalla logica della sopraffazione, gli amministratori non si lasciano intimidire da gesti codardi". Sull'intimidazione proseguono intanto le indagini dei carabinieri di Tropea che non trascurano alcuna pista, dai nominativi di alcuni candidati che compaiono ripetutamente nelle inchieste antimafia "Black money" e "Peter Pan", sino alle polemiche seguite alla revoca da parte del sindaco, il 5 gennaio scorso, dell'assessore comunale al Turismo che aveva partecipato ad un evento pubblico dove era presente anche un sorvegliato speciale genero di un boss. (AGI)