Greco: Fondi Ue non siamo dirottati al Nord
“Il Cipe ha approvato il cofinanziamento nazionale per i fondi strutturali europei 2014-2020. Il dato più rilevante è che dalla nuova programmazione Calabria, Campania e Sicilia perderanno circa 7,4 miliardi di euro. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, ha promesso che queste risorse non saranno cancellate, ma verranno dirottate verso programmi paralleli che avranno scadenze e strutture meno rigide. L'auspicio è che non vengano dirottati verso il Nord del Paese risorse che dovevano essere investite per lo sviluppo del Meridione come avvenuto in passato per i fondi Fas”.
Questo quanto afferma Orlandino Greco, capogruppo della Lista Oliverio Presidente, in una nota in cui aggiunge che “rispetto alla media nazionale del 50%, il governo cofinanzierà le Regioni del Meridione solo per il 33% (11,3 miliardi su 22,4 di fondi Ue)”. Da questi dati secondo Greco emergerebbe dunque sfiducia del Governo nei confronti della classe dirigente meridionale.
“E' vero - dice il capogruppo - in passato i governi regionali calabresi, in particolare quello guidato da Scopelliti, non si sono dimostrati all'altezza degli obiettivi strategici definiti dalla Comunità Europea. Tante risorse sono andate sprecate, molte sono tornate indietro e altre ancora sono state mal utilizzate. Oggi in Calabria c'è un nuovo governo regionale che - sostiene Greco - vuole dare una forte accelerata al processo di sviluppo dei territori, che è pronto ad assumersi la responsabilità di spendere queste risorse, scegliendo convintamente una strada di sviluppo e cancellando una volta per tutte l'orrore della distribuzione a pioggia dei fondi comunitari".