Da Movimento ReggioNonTace petizione per il Registro dei tumori

Reggio Calabria Attualità
Il corteo di ieri

Il Movimento ReggioNonTace, il 4 febbraio, ha inviato, via p.e.c., a tutti gli organi politici e amministrativi competenti, a cominciare dal neo Presidente della Giunta regionale della Calabria, la petizione per la concreta istituzione dei registri dei tumori con allegate tutte le 2022 firme raccolte in poche settimane. Contestualmente, ha invitato gli stessi organi ad organizzare un incontro formale per la consegna cartacea della stessa petizione e delle firme, sottoponendo, quindi, alla attenzione di chi di competenza, le richieste di numerosi cittadini che hanno sottoscritto la petizione per la concreta Istituzione ed operatività dei Registri dei Tumori nella Regione Calabria e nelle sue province.

Infatti, la Regione Calabria non si è ancora dotata di tale importante strumento che, invece, è ormai attivo nella quasi totalità delle regioni e province italiane.

Con questa ulteriore iniziativa il Movimento ReggioNonTace prosegue la propria attività di sollecito e risveglio delle coscienze anche nell’ambito - come noto disastrato - della sanità provinciale e regionale.

L’auspicio è che le numerose firme raccolte – che hanno segnalato un elevato interesse e partecipazione della popolazione – possano indurre i politici e gli amministratori competenti a realizzare, finalmente, quanto, in maniera analitica, indicato nella petizione stessa.

questo il testo completo della missiva.

"Illustrissimi,

chiedendo formalmente di incontrarVi, nel più breve tempo possibile, per la consegna cartacea, in allegato alla presente Vi anticipiamo, via pec, la petizione per la concreta istituzione dei registri dei tumori con allegate tutte le 2022 firme raccolte in poche settimane.

Sottoponiamo, quindi, alla Vostra attenzione le richieste di numerosi cittadini che hanno sottoscritto la petizione per la concreta Istituzione ed operatività dei Registri dei Tumori nella Regione Calabria e nelle sue province

Invitando ciascuno per quanto di competenza, come stabilita dalla legge, a:

1) redigere i piani di caratterizzazione ambientale nelle diverse matrici dell'aria, dei corpi idrici superficiali e sotterranei, discariche e impianti di smaltimento rifiuti, dell'amianto e degli interventi di bonifica ambientale;

2) reperire le risorse umane da assegnare agli organismi regionali deputati alle procedure amministrative riguardanti l'istituzione dei registri tumori e il monitoraggio, analisi epidemiologica dei siti ambientali e la bonifica dei siti inquinati;

3) gestire le informazioni in rete ed, a tal fine, erogare alle strutture ospedaliere ed ai medici di base servizi applicativi avanzati di rete a larga banda, attrezzature informatiche (Hardware e reti dati e TLC PC, HW, SW), strumenti base per l’organizzazione ed il funzionamento del sistema. Con il conseguente adeguamento dei locali/impianti, installazione e messa in rete, acquisizione risorse fisiche, collaudo ed installazione operativa; selezione, formazione ed addestramento del personale.

4) estendere a tutto il territorio calabrese il progetto “MIAPI”, (Monitoraggio e Individuazione delle aree potenzialmente inquinate nelle regione Obiettivo Convergenza);

5) richiedere ai Ministeri competenti di programmare specifiche indagini epidemiologiche sui siti inquinati;

6) dare concreta attuazione alle disposizioni di cui all’art. 12 D.Lgs. 179/2012 attivando il Fascicolo Sanitario Elettronico ed il Registro Epidemiologico regionale e i sistemi di sorveglianza nel settore sanitario (Registri di mortalità, di tumori, di altre patologie e di trattamenti)

Inoltre, in attesa del concreto ed effettivo funzionamento dei “Registri” sopra indicati, si chiede, a chi di competenza, di obbligare, sin da ora, tutto il personale medico e sanitario, di qualsiasi livello e struttura, a comunicare alle ASP, nel rispetto delle regole di riservatezza: il tipo di cancro diagnosticato, il nome, l’indirizzo, l’età e il sesso del malato, le condizioni cliniche in cui si trova, i trattamenti che ha ricevuto e sta ricevendo e l’evoluzione della malattia.

Certi della Vostra attenzione rimaniamo in attesa di cortese sollecito riscontro, attraverso il nostro indirizzo p.e.c."