Provincia di Vibo parte civile nel processo a Giuseppina Iacopetta

Vibo Valentia Attualità

Continua, tra molteplici difficoltà di carattere economico-finanziario e, quindi, amministrativo, l’attività della Provincia di Vibo Valentia che, stamattina, con il patrocinio del servizio legale dell’Ente, si è costituita parte civile, nel procedimento penale a carico di Giuseppina Iacopetta . Il processo - che sarà celebrato il 27 febbraio prossimo, innanzi al Giudice per l’udienza preliminare (Gup), presso il tribunale di Catanzaro - vedrà, dunque, la Provincia di Vibo, parte civile «al fine - è stato specificato nell’apposita deliberazione, emanata dal presidente Niglia - di tutelare gli interessi dell’Ente e ottenere il risarcimento dei danni, anche morali, scaturenti dalla vicenda giudiziaria».

Sempre oggi, facendo seguito alla decisione unanime, sancita nell’ultimo Consiglio della Provincia di convocare, nel più breve tempo possibile, un’assise provinciale, aperta ai sindaci del Vibonese, per discutere delle problematiche inerenti la viabilità e il caro prezzo dei trasporti pubblici, il presidente, Andrea Niglia, ha provveduto, inoltre, a investire della questione il neo Assessore regionale ai Trasporti e alla Viabilità, Antonino De Gaetano.

"Apprendo con soddisfazione della sua nomina ad assessore e nel formularle gli auguri di buon lavoro nel Governo regionale, mi preme segnalarle i malumori degli studenti vibonesi e dei loro familiari per l’aumento dei costi del trasporto pubblico", ha scritto il presidente Niglia in una comunicazione istituzionale inviata all’assessore De Gaetano. "I biglietti dei pullman risultano, infatti, estremamente penalizzanti e onerosi per i cittadini residenti nella provincia di Vibo Valentia. Appare, dunque, paradossale - ha aggiunto Niglia, nella lettera trasmessa all’assessore regionale - che, in un momento di gravissima crisi, si pensi a rendere più caro il costo del trasporto locale per i cittadini e, soprattutto, per gli studenti, già penalizzati pesantemente dalla crisi economica che grava profondamente sui bilanci familiari. Le chiedo, pertanto, di porre in essere quanto necessario per migliorare il servizio di mobilità e scongiurare l’ulteriore aumento del costo dei biglietti e degli abbonamenti e la ringrazio anticipatamente - ha, infine, scritto il presidente Niglia - per il contributo che sono certo apporterà per una pronta risoluzione della questione, cui annetto non poca importanza anche per gli evidenti disagi di natura economica e sociale che ricadono nel Vibonese".