Rende, avviato progetto Home care per anziani non autosufficienti

Cosenza Salute

Si chiama Home Care Premium ( HCP ) il progetto innovativo di Assistenza Domiciliare, promosso e finanziato dall'Inps, Gestione ex Inpdap, è destinato ai dipendenti e ai pensionati pubblici, ai loro coniugi conviventi e ai loro familiari di primo grado non autosufficienti residenti nell'area del Distretto Socio-Sanitario Assistenziale di Rende.

Il Comune di Rende, in qualità di Comune Capofila del Distretto Socio-Sanitario Assistenziale di Rende del quale fanno parte anche i Comuni di ( Castiglione Cosentino, Castrolibero, Marano Marchesato, Marano Principato, Rose, San Fili, San Pietro in Guarano e San Vincenzo La Costa ), ha subito aderito all'importante iniziativa proposta dall'Istituto Previdenziale Nazionale conseguendo l'importante risultato di vedere approvato e finanziato il progetto proposto.

"Si tratta di un progetto innovativo, sperimentale e di fondamentale importanza per il nostro comprensorio - esordisce con grande soddisfazione Ida Bozzo Assessore Alle Politiche Sociali del Comune di Rende - introdotto dall'Inps da alcuni anni, realizzato attraverso la collaborazione ed il supporto di un Partner individuato nel Distretto Socio-Sanitario Assistenziale territorialmente competente, nell'Ambito Territoriale Sociale (ATS), con lo scopo specifico di erogare prestazioni sociali in favore dei dipendenti pubblici e dei pensionati pubblici e dei loro familiari”.

Tra le finalità del programma HCP si annoverano varie politiche d'intervento in favore degli utenti, azioni a favore di soggetti non autosufficienti e, in particolare, a sostegno delle persone anziane, finalizzate alla prevenzione del decadimento cognitivo e tra le differenti modalità di intervento a supporto della disabilità e non autosufficienza si è scelto di valorizzare l'assistenza domiciliare, da cui la denominazione del Progetto Home Care Premium, ovvero un concreto contributo denominato - premio - finalizzato alla cura ed alle attività quotidiane, a domicilio, delle persone non autosufficienti.

“Inoltre all'interno di HCP - prosegue l'Assessore Bozzo - da quest'anno è stato introdotto un ulteriore percorso assistenziale, rispetto a precedenti analoghi progetti proposti dall'Inps, consistente in un intervento di natura economica con l'erogazione di un contributo mensile e altre prestazioni integrative che vanno ad aggiungersi alle prestazioni prevalenti, in favore di soggetti non autosufficienti residenti presso strutture sociali residenziali o per i quali sia valutata l'impossibilità di assistenza domiciliare.

Il progetto Home Care Premium prevede una configurazione di intervento definita - mista -, con il coinvolgimento diretto, sinergico e attivo della famiglia dei soggetti aventi diritto e delle risorse sociali del cosiddetto - terzo settore - con lo scopo di sostenere e definire interventi diretti assistenziali sia in denaro che quelli di supportare gli utenti nell'affrontare, risolvere e gestire, le difficoltà connesse allo status di non autosufficienza proprio o dei propri familiari.

“Abbiamo avuto la tenacia e la caparbietà, appena ci siamo insediati al Comune di Rende nel mese di luglio dello scorso anno, - chiarisce l'Architetto Bozzo - di riprendere il progetto dell'HCP giacente nei nostri Uffici comunali ed in brevissimo tempo siamo riusciti a predisporne la sua completa definizione in maniera da poter essere inviato, nei tempi ristretti imposti dal bando, per la valutazione dal parte dell'Organismo Nazionale competente.

Infatti eravamo talmente convinti dell'utilità Sociale del progetto Home Care Premium che abbiamo voluto inserirlo all'interno della Relazione relativa alle - Linee Programmatiche - di inizio mandato della nuova Giunta guidata dal Sindaco Marcello Manna, discussa nel corso della seduta del Consiglio Comunale svoltosi lo scorso luglio/2014.

Oggi siamo qui a comunicare che il nostro progetto è stato approvato e finanziato dall'Inps e per questo sento sinceramente il dovere, innanzitutto, - continua la Bozzo - di ringraziare pubblicamente tutti coloro i quali hanno contribuito, anche alcune volte in situazioni di evidente difficoltà, alla sua riuscita, sia i nostri Dipendenti comunali sia i Consulenti che i Progettisti.

Gli Uffici Comunali competenti di Settore nei giorni scorsi hanno già dato corso alla pubblicazione sul sito ufficiale del nostro Comune dell'Avviso e del relativo Bando di partecipazione a tale importante iniziativa, dove si potranno acquisire tutte le informazioni occorrenti per la predisposizione delle relative istanze da parte di tutti gli interessati..

Ci siamo anche cimentati nel voler trovare un adeguato - slogan - per accompagnarci nelle fasi di lancio e pubblicità del progetto che fosse in grado di far percepire a tutti i nostri cittadini l'esatto spirito dell'iniziativa e l'elevato senso Istituzionale fissato dal progetto Home Care Premium e direi - precisa sempre l'Assessore Comunale Rendese - che la frase seguente (perchè non c'è un posto migliore di Casa tua) racchiuda al suo interno tutto il significato e l'alto valore dell'iniziativa e faccia subito cogliere a tutti gli interessati l'importanza offerta con tale progetto di poter essere assistiti adeguatamente nel proprio domicilio.

Nostro compito e dovere è quello di supportare, anche attraverso le strutture territoriali già esistenti e destinate a tali scopi, i nostri Cittadini nell'affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse allo status di non autosufficienza proprio o dei propri familiari ed è per questo che, Noi tutti, dobbiamo dedicare ampio spazio alle attività di informazione, consulenza e formazione dei familiari, non ancora qualificati, che assistono i propri cari non autosufficienti.

Possiamo affermare che il progetto Home Care Premium concretamente, così per come è stato concepito dall'Istituto Previdenziale Nazionale, - conclude la nota dell'Assessore Ida Bozzo - contribuisce a portare sicuramente più risorse economiche alle nostre famiglie concorrendo al tempo stesso, inoltre, a liberare importanti risorse finanziarie sui nostri Fondi Comunali dedicati alla non autosufficienza ed alla disabilità, con il conseguente risultato di ampliare la possibilità di accesso al Fondo predetto ad altri cittadini e allo stesso tempo di contenere o ridurre la spesa generale dei singoli Comuni, rappresentano un importante occasione per sostenere l’avvio di questi nuovi servizi, oltre che per rimuovere gli ostacoli e i vincoli per il mantenimento e il potenziamento e il miglioramento di tutti i servizi già esistenti sul nostro territorio”.