Alessandro Porco: “Comune di Aprigliano: Open data? Più che open è Closed!”

Cosenza Attualità
porco.jpg
Alessandro Porco

"Stamattina, consultando l'Albo Pretorio, ho fatto caso all'ennesimo annullamento di una delibera di giunta. Sembra che ormai sia diventata una consuetudine, da parte dell’Amministrazione Comunale di Aprigliano, ricorrere, in autotutela, all’annullamento di delibere o di determinazioni per rimediare a un’evidente approssimazione nella gestione amministrativa."Lo si legge in una nota del Segretario del Circolo PD Aprigliano, Alessandro Porco

"In generale, - aggiunge - l'autotutela amministrativa rappresenta la possibilità, concessa alla pubblica amministrazione, di riesaminare i propri atti sotto il profilo della legittimità e del merito, al fine di prevenire possibili conflitti con altri soggetti. Ma non per questo bisogna “autotutelarsi” continuamente! Basterebbe agire secondo i criteri di legittimità, perchè così facendo non ci sarebbe nulla da correggere e non si assisterebbe a fughe in avanti e marce indietro!

Continuando a esaminare l’Albo Pretorio on-line, la cosa ancor più grave è l’impossibilità di consultazione degli atti, cosa che la Pubblica Amministrazione (e quindi anche il Comune di Aprigliano) è obbligata a garantire, così da favorire il diritto al “controllo sociale” e assicurare la partecipazione attraverso l’acceso civico e la trasparenza totale, nel rispetto del diritto alla privacy. E’ obbligo mantenere pubblici gli atti, sul sito on-line, così da renderli immediatamente consultabili, per la durata di cinque anni. Per com’è ora la situazione, invece, se il cittadino apriglianese avesse intenzione di conoscere un atto in archivio, dovrebbe fare richiesta formale di accesso e questo non credo rispecchi il principio della legge sulla trasparenza della Pubblica Amministrazione!

Inoltre, sul sito on-line del Comune di Aprigliano, alla voce “Trasparenza” non è pubblicato alcun dato relativo all’azione amministrativa, sia che si tratti di dati sul personale dipendente, sia che si tratta di consulenze esterne, di incarichi di responsabilità dei Servizi, di curricula professionali, di compensi ecc.

Il sito risulta assolutamente vuoto di ogni informazione!

Si parla di "open"- conclude Porco - ovunque, mentre da noi si tende al "closed"!"