Parità di genere, Tar annulla Giunta di Oriolo
Il Tar della Calabria, sentenziando “nel merito” del ricorso presentato da due cittadine di Oriolo con il sostegno del Circolo cittadino del PD, ha appiedato la Giunta comunale guidata dal sindaco Giorgio Bonamassa.
Per il TAR il primo cittadino, nell’assegnare le deleghe, non avrebbe tenuto conto della “parità di genere” nominando due assessori di genere maschile (Vincenzo Diego e Nicola Pugliese) e negando all’altra metà del cielo il diritto ad essere rappresentata come prevede la legge.
È per questo che il Tar, accogliendo le argomentazioni giuridiche di Pierfrancesco De Marco patrocinatore delle ricorrenti, ha annullato il decreto sindacale azzerando, di fatto, l’attuale Giunta. All’esito della sentenza, hanno espresso grande soddisfazione sia De Marco che Simona Colotta, segretaria del PD di Oriolo.
“Il Tar – ha dichiarato De Marco - ha innanzitutto sancito un principio di civiltà, riconosciuto peraltro dalla Costituzione e da norme nazionali ed internazionali: non è infatti ammissibile escludere le donne dalla gestione amministrativa, né si può derogare al principio della parità di genere distribuendo le deleghe col solo criterio del “contentino”.
“Con la sentenza del T.A.R. – ha dichiarato Simona Colotta – è stata scritta una pagina importante che sancisce la partecipazione effettiva delle donne alla vita politica e amministrativa. Abbiamo creduto fortemente in questa battaglia per la parità di genere e per il ripristino della legge e questa vittoria conferma che eravamo nel giusto”.