Reggio Calabria: nuovo modello di assistenza per i malati di SLA
Il 20 febbraio partono i corsi organizzati da AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, e dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria finalizzati alla formazione di medici e operatori sanitari specializzati nell’assistenza a domicilio dei malati neuromuscolari gravi, con particolare riguardo alle persone con SLA.
I corsi, che saranno seguiti da 50 medici e operatori già attivi all’interno della rete sanitaria reggina, fanno parte del progetto con cui l’Azienda Sanitaria Provinciale, ASP, di Reggio Calabria, sta incrementando e migliorando l’assistenza delle persone con SLA grazie a equipe di medici e operatori impegnati nell’assistenza domiciliare.
I corsi della durata complessiva di 6 giorni, si svolgeranno presso “Villa La Fenice” a Reggio Calabria. La prima sessione inizia venerdì 20 febbraio per concludersi domenica 22, mentre la seconda è prevista da venerdì 13 a domenica 15 marzo. L’obiettivo è dare ai professionisti, già impegnati sul campo, ulteriori strumenti e informazioni per l’assistenza ai malati con particolare riguardo alla loro alimentazione, respirazione e agli aspetti psicologici che toccano anche le loro famiglie.
Rosario Maria Marra, responsabile delle cure domiciliari integrate dell’ASP di Reggio Calabria, commenta: “I corsi di formazione fanno parte del progetto portato avanti da ottobre 2014 dalla ASP di Reggio Calabria, con la collaborazione di AISLA, che ha visto la riorganizzazione della rete territoriale di assistenza anche attraverso la creazione di team specialisti multidisciplinari che seguono i pazienti a domicilio. L’obiettivo è il miglioramento dell’assistenza territoriale dei malati, anche attraverso una sempre maggiore specializzazione degli operatori sanitari ottenuta attraverso la formazione e l’avvio di una fattiva forma di collaborazione con le strutture ospedaliere e alcune unità operative dell’Azienda Bianchi Melacrino Morelli con l’intento di implementare una rete di sostegno ospedale – territorio”.
AISLA è stata scelta dalla ASP di Reggio Calabria per organizzare i corsi di formazione. AISLA è l’associazione di riferimento nazionale sui temi della tutela, cura e assistenza ai malati di SLA. Attiva da 32 anni in tutta Italia, è presente a Reggio dal 2012 con una sezione locale.
Francesca Genovese, presidente di AISLA Reggio Calabria ha commentato: “In tre anni, grazie al lavoro dei nostri volontari, abbiamo potuto sostenere gratuitamente oltre 30 malati di Reggio e provincia con aiuti concreti come l’assistenza psicologica, gruppi di auto mutuo aiuto e i trasporti con mezzi attrezzati, collaborando da sempre con le istituzioni per un obiettivo comune, ovvero il miglioramento della presa in carico delle persone con SLA grazie all’assistenza domiciliare specializzata”.
Francesca Genovese e Loredana Ierace, vicepresidente di AISLA Reggio Calabria, sono le referenti del progetto per l’associazione.
I corsi, che danno diritto all’attribuzione di 37,7 crediti formativi ECM grazie alla collaborazione con Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, sono tenuti da professionisti quali fisiatri, neurologi, pneumologi, terapisti respiratori, palliativisti, psicologi, fisioterapisti e operatori esperti che operatori esperti nell’assistenza domiciliare (caregiver) che lavorano con AISLA.
La formazione tocca gli aspetti più importanti e delicati dell’assistenza dei malati di SLA, come la gestione infermieristica, la respirazione, la fisioterapia e il sostegno psicologico. Sono previste anche esercitazioni pratiche con gli strumenti per la respirazione assistita (cannule tracheali, ventilatori,…) e per aiutare i movimenti dei malati (sollevatori, letti articolati,…).
I destinatari dei corsi sono 50 tra medici (rianimatori, fisiatri, pneumologi, neurologi, psicologi, gastroenterologi e palliativisti), terapisti della riabilitazione e infermieri già attivi nelle rete sanitaria reggina. Tutti gli aspetti organizzativi sono gestiti dai volontari di AISLA Reggio Calabria.
Dal 2012 AISLA Reggio Calabria ha affiancato e sostenuto gratuitamente oltre 30 malati di Sla di Reggio e provincia. Grazie al lavoro di alcuni volontari, i pazienti ricevono dall’associazione un supporto pratico, ad esempio, per i loro spostamenti, con un furgone che AISLA ha potuto acquistare proprio grazie alle donazioni, oltre ai trasporti in ambulanza, l’assistenza psicologica, rivolta anche ai famigliari dei malati, e acquisto di materiale sanitario.