Gianborino: “il progetto dei medici di famiglia h 24 non decolla”

Reggio Calabria Salute

"Nelle più legittime ed immediate aspirazioni della popolazione non c’è soltanto la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero a Vibo Valentia se è vero che oggi soprattutto nelle attese della gente che soffre ha assunto un ruolo ed una funzione importante anche l’iniziativa di sei medici di famiglia dello studio associato “San Giuseppe Moscati”, ubicato al n. 46 di via De Maria ( Palazzo Vangeli), che come si ricorderà hanno messo in piedi un progetto per meglio aiutare e offrire risposte adeguate alla sempre più crescente domanda di salute attraverso l' attivazione di una sala di codici bianchi dotata di medico e infermiere presenti H24."Lo si legge in una nota di Pietro Gianborino.

"Obiettivo - prosegue la nota - oggi non possibile perché l’Azienda sanitaria provinciale fino al momento è in grado di garantire soltanto un H 12, tra le ore 8 e le ore 20 dei giorni feriali, dal lunedì al venerdì.

Una soluzione che non sta bene agli oltre 8 mila assistiti che invocano l’H24 e che non si accontentano più delle promesse del management aziendale che assicura di aver interessato, a più riprese, la Regione Calabria per rendere praticabile il progetto.

“Abbiamo tutto il diritto di poter contare su un’assistenza H24 - sostengono a gran voce i pazienti a carico dei sei medici di famiglia, i dottori Franco Mellea, Giusy Borello, Gerardo D’Urzo, Gaetano Grillo, Antonio Contartese e Nunzio D’Amico - ci fa paura pensare che sia pure per una emergenza da codice bianco spesso siamo costretti ad affrontare, nei giorni prefestivi e festivi, la spesso lunga attesa dell’unità operativa del Pronto Soccorso dell’ospedale.”

Di fronte a questo appello che ritengo giusto e sacrosanto ho avvertito la necessità di scrivere una lettera al neo Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, affinchè metta tra le priorità sanitarie della regione anche la richiesta rivolta all’Asp dallo studio Associato “San Giuseppe Moscati” di Vibo Valentia.

Ho pensato fosse necessario sostenere questo tipo di inderogabile necessità ascoltando per telefono anche lo stesso Presidente Mario Oliverio il quale mi ha rassicurato in prendere in seria considerazione la richiesta dell’Asp di Vibo Valentia per venire incontro alle più che motivate richieste degli assistiti vibonesi.

Concordo con il team dei medici del “San Giuseppe Moscati” perché l’iniziativa è rivolta ad una medicina proattiva che non attende che il paziente vada dal medico ma è il medico che va ad individuare, precocemente, le patologie intervenendo in maniera attiva su diabete, ipertensione, bronchite cronica per migliorare l'aderenza alla terapia e la riduzione delle complicanze secondarie attraverso un continuo invito al controllo e una aderenza alle linee guida.

L’H24 costituisce - conclude Gianborino - un miglioramento dell'assistenza ai pazienti fragili, allettati, domicilia rizzati, dotandoli anche di mezzi di teleassistenza e di supporto infermieristico."