Miceli (M5S): “scelta sbagliata, servizio di riscossione alla Rende Servizi”

Cosenza Attualità
Domenico Miceli

"Perché è stato prorogato il contratto alla Maggioli (secondo alcuni, anche illegittimamente)? La ditta esterna che si occupa della riscossione dei tributi diventa - in questo momento di grave crisi economica che attraversano le casse del Comune di Rende - un’altra spesa inutile avallata dall’esecutivo di centrodestra. Tanto a pagare i debiti, eredità del centrosinistra, ci pensano i commercianti, che stanno gestendo (tra mille difficoltà) bollette della Tari aumentate del 300%." Lo si legge in una nota di Domenico Miceli del Movimento 5 stelle.

"Ma l’esecutivo del “rinnovamento” - continua la nota - non dovrebbe provvedere a tagliare realmente gli sprechi? Come Movimento 5 Stelle è da tempo che stiamo dicendo che è arrivato il momento di fermare le esternalizzazioni dei servizi ordinari e straordinari. Quei soldi, invece di regalarli sempre alle stesse ditte, devono finire nelle casse della Rende Servizi, la società in house del Comune che è nata proprio con queste finalità. E invece, ancora una volta, vediamo che l’amministrazione che avrebbe dovuto “raddrizzare le criticità che affliggono il comune a partire dal risanamento delle casse comunali”, continua nella politica del cambiar tutto per non cambiare niente".

"Vorremmo sapere ora - aggiunge Miceli - cosa ne pensa il gruppo Rcd (leggi Ncd) che durante un pubblico incontro ad agosto era stato chiaro: “D'altro canto il contratto con la Maggioli pare sia scaduto e quindi si ritiene quanto mai opportuno procedere a modalità di riscossione che escludano sperpero di danaro e per maggior chiarezza si dice che, in questo caso, la spending review si impone come processo volto a migliorare l'efficienza, l'efficacia e l'economicità dell'azione amministrativa della macchina comunale nella gestione delle uscite e delle entrate tramite la sistematica analisi e valutazione delle strutture organizzative comunali (nel caso della Maggioli il Comune non può permettersi di sostenere il costo di una riscossione esternalizzata). Pertanto, in questa logica, sarebbe il caso di pensare ad una gestione interna della riscossione, valutando la possibilità di utilizzare il personale della Rende servizi, visto che molte unità di personale, afferenti alla Società in "house" del Comune, stazionano giornalmente presso la sede amministrativa di Piazza Matteotti e la loro efficiente utilizzazione, probabilmente, potrebbe consentire risparmi per qualche milione di euro all'annuo, consentendo al Comune di predisporre un più agevole piano di rientro dalla situazione debitoria e forse di evitare anche l'alienazione di qualche gioiello di famiglia”.

"Belle parole,- conclude Miceli - e per una volta sola ci trovavamo anche d’accordo. Ma si sa, tra il dire e il fare c’è di mezzo una classe dirigente che non ha le idee chiare sul come rinnovare questa città e raddrizzare la sua economia."