Donnici: l’Anas peggiora la sicurezza sulla Stada 106
"I lavori di cosiddetto ammodernamento della SS106, in particolare quelli che interessano il tratto di Mandatoriccio, rappresentano una scelta semmai peggiorativa. Così come eseguiti, quegli interventi hanno di fatto aumentato il livello di rischio e pericolosità già esistenti in quel tratto stradale. Abbiamo serissimi e fondati dubbi sul fatto che quest'ultima iniziativa possa servire a ridurre la pericolosità più volte da noi stessi denunciata. Ed è per queste ragioni che, pur avendo sempre condiviso obiettivi e metodi di azione dell'associazione "Basta Vittime sulla 106", non possiamo tuttavia che dissentire dalla recenti valutazioni di sostegno che lo stesso sodalizio ha manifestato su questo che è e rimane, a nostro avviso, un evidente e dannoso errore di valutazione fatto dall'Anas, senza per altro alcun coinvolgimento degli enti locali".
È quanto dichiara il sindaco Angelo Donnici, chiedendo pubblicamente all'Anas di accettare l'invito pubblico ad un urgente tavolo di analisi, discussione e confronto con i sindaci del territorio e con la necessaria partecipazione del Governo nazionale e del Prefetto di Cosenza, per ascoltare esigenze e posizioni e trovare una soluzione condivisa.
"Va assolutamente azzerata - è questa la posizione chiara del Primo Cittadino - l'attuale fonte di elevata pericolosità determinata dalla realizzazione di questo lungo e stretto corridoio d'acciaio che contravviene alle più elementari norme in materia di codice della strada e mette a serio rischio l'incolumità e al sicurezza di tutti. Non riteniamo affatto - prosegue - che quei lavori siano conformi alla tutela della sicurezza stradale. Di fatto è stato prodotto un pericolosissimo restringimento della carreggiata tra due guardrail infiniti, posizionati sulla stessa linea bianca di delimitazione e che, a destra ed a sinistra, impediscono ad esempio qualsiasi eventuale manovra di emergenza. Sono stati già denunciati - va avanti il Sindaco - incidenti di elevata pericolosità, anche perché i mezzi di grosse dimensioni adesso si sfiorano in quel tratto, con rischi gravi di sbandare e restare incastrati, senza alcuno sbocco laterale. Con questa soluzione risultano difficili se non impossibili gli stessi lavori di manutenzione della strada. La carreggiata - va avanti il Sindaco - sarebbe dovuta essere migliorata e non peggiorata, come è invece adesso. L'auspicio - conclude DONNICI - del quale mi faccio latore, anche a nome dei colleghi del basso ionio, è quello di poter rappresentare presto all'Anas, insieme a tutti gli altri soggetti istituzionali, l'esigenza di rivedere l'intervento eseguito, a tutela della sicurezza pubblica".