Domani su Padre Pio Tv il santuario di San Pietro Magisano
Prosegue il viaggio lungo “Il cammino mariano” alla riscoperta dei luoghi di culto calabresi che rappresentano importanti simboli di una storia da conoscere, proteggere e tramandare. Il programma tv in onda ogni domenica su Padre Pio Tv alle 13.45 - prodotto dalla Life Communication nell’ambito del più ampio progetto del “Consorzio Calabria Giubileo 2000” - dedicherà domani la propria attenzione al santuario Maria Santissima della Luce sito nella frazione San Pietro del comune di Magisano (Cz).
L’edificio, che potrebbe essere stato edificato intorno al 1064 e dedicato San Pietro, è stato ricostruito nel XVI secolo e, nel corso dei secoli, è stato più volte rimaneggiato. Oggi è caratterizzato dalla presenza dell'altare maggiore in legno, intagliato da artigiani nel XVIII secolo, di ornamenti ad altorilievo con figure di angeli su fondo celeste e numerosi preziosi dipinti. Con la conduzione di Domenico Gareri e la regia di Luca Marino, il programma tv proporrà alcune significative testimonianze, tra gli altri, del parroco don Simone Marchese, del sindaco di Magisano, Antonio Lostumbo, dello storico arch. Salvatore Tozzo e del Superiore della Fraternità e Rettore della Chiesa del Monte di Catanzaro, padre Carlo Fotino, originario di San Pietro Magisano e devotissimo della Madonna della Luce. “Il cammino mariano” si fregia del prestigioso sostegno della centenaria casa editrice Vallecchi che, nel percorso mirato al recupero e valorizzazione dello storico patrimonio librario mondiale, ha riportato alla luce, in nuove edizioni pregiate, antichi testi sacri e pietre miliari della tradizione cattolica.
Anche il santuario Maria Santissima della Luce rientra tra le importanti mete di pellegrinaggio che registrano la presenza di svariate decine di migliaia di visitatori ogni anno. “Il cammino mariano” rappresenta, quindi, un importante tassello del più ampio percorso portato avanti dal Consorzio Calabria Giubileo 2000, al fine non solo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale calabrese ricco di storia e tradizione, ma anche di contribuire allo sviluppo e alla crescita del territorio, ribaltando la visione negativa e distorta della Calabria, attraverso le opportunità offerte dal turismo religioso. Un messaggio che è stato ribadito anche in occasione della scorsa puntata, dedicata alla chiesa della Madonna di Termine di Pentone, dalla cui visione è emersa la sentita partecipazione e la profonda devozione della comunità che vuole riappropriarsi del senso autentico della fede.