Lavoratori irregolari, in 30 scoperti nel reggino: multe per 120 mila euro
Quaranta ditte della zona di Villa San Giovanni, tra ambulanti, operatori del settore edile, panificatori e ristoratori, sono stati oggetto di un serie di controlli da parte della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, per verificare l’eventuale impiego di manodopera irregolare.
In particolare sono state verificate 50 posizioni lavorative, 30 delle quali (in pratica il 60 percento) sono risultate irregolari in quanto gli stessi lavoratori sarebbero stati assunti o impiegati senza la che sia stata effettuata la comunicazione preventiva di instaurazione del rapporto all’Ente Previdenziale.
Sono state così contestate violazioni in materia di contribuzione previdenziale ed assistenziale e di irrogate le maxi sanzioni previste dalla legge sui lavoratori in nero: oltre nel complesso oltre 120 mila euro, se pagati in misura ridotta. La normativa prevede infatti, per ogni lavoratore non assunto regolarmente, multe che vanno da 1.950 a 15.600 euro, maggiorate di 195 euro per ogni giornata lavorativa prestata in maniera irregolare.
“L'operazione – affermano dalla Gdf - ha permesso di conseguire risultati che attestano ancora una volta l'alto livello di attenzione Istituzionale verso fenomeni di illegalità e concorrenza sleale, soprattutto a salvaguardia di quelle aziende che, pur faticosamente in un contesto di grave crisi economica e finanziaria, continuano ad operare nella piena legalità e nel rispetto delle regole”.