Lamezia, sit in di Forza nuova
“Smantellare la sanità è il mestiere del politico per questa città” è questo lo striscione che ha fatto da cornice ed ha accompagnato questa mattina il presidio organizzato da Forza Nuova davanti all’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme contro la chiusura del reparto di Pediatria.
Un nutrito gruppo di forzanovisti lametini ha fatto sentire la propria voce contro gli scellerati provvedimenti che vanno sempre più a depotenziare il nostro ospedale soggetto ad una serie di ridimensionamenti dettati dall’odioso Piano di Rientro che blocca assunzioni di personale medico e paramedico andando seriamente a compromettere il regolare quanto prezioso servizio dei vari reparti, e dopo quello del Centro Trasfusionale e della Tin, questa volta tocca al reparto di Pediatria essere oggetto di mera questione burocratica con promesse di assunzioni di nuovi medici che tardano ad arrivare e che forse non giungeranno mai.
La protesta alla quale ha partecipato anche il candidato a Sindaco di Lamezia Armando Chirumbolo nella quale sono stati presenti anche il commissario cittadino di Fratelli d’Italia Rosario Aversa ed il presidente dell’Associazione culturale Cantiere Laboratorio Vittorio Gigliotti, è poi proseguita all’interno della struttura ospedaliera, nella quale i dirigenti di Forza Nuova hanno preso la parola evidenziando come nel corso delle ultime due legislature regionali di centrosinistra prima con Loiero e centrodestra dopo con Scopelliti ,siano stati adottati in maniera trasversale provvedimenti che hanno affossato e smantellato la nostra sanità e l’ospedale cittadino con la collaborazione di tutti quei politici e partiti che fanno capo in città a Galati, Lo Moro e Talarico.
Forza Nuova ha anche precisato e ribadito che lunedì non prenderà parte al Consiglio Comunale aperto su tale problematica, in quanto ritenuto senza mezzi termini un’autentica carnevalata politica, messa su da gente che grazie alle sbagliate scelte ha indirizzato voti verso quei politici che hanno contribuito allo scempio sanitario in atto, una passerella politica dunque vetrina ideale per chi da queste elezioni amministrative vuole ricavare voti e visibilità, senza nessun atto di resipiscenza da parte degli stessi che continuano a trincerarsi dietro la maschera della finta lotta per la città.
Alla fine della protesta una delegazione composta da Forza Nuova, Fratelli D’italia e Cantiere Laboratorio sono stati ricevuti nel reparto da Mercuri alla quale sono stati espressi gli attestati di solidarietà per il prezioso lavoro svolto all’interno del reparto nonostante tutte le oggettive difficoltà messe in campo da una classe dirigente miope che continua a considerare la sanità terreno di scontro elettorale e di Forza Nuova al contrario siamo per una sanità nazionalizzata e tolta dalla mano speculatrice ed affarista della politica.