Isola Capo Rizzuto, atti vandalici in un bene confiscato
Nella notte tra il 4 e il 5 marzo, ignoti si sono intrufolati all’interno di “Villa Colacchio” a Isola Capo Rizzuto. La struttura è un bene confiscato alla mafia e assegnato all’ente comunale che ne ha avviato i lavori di ristrutturazione.
Giovedì mattina, il personale del comando della Polizia Municipale si è recato recato sul luogo dove era stata segnalata la presenza di ladri. Ogni stanza di tutti e tre i piani è stata interessata sia da atti vandalici che dall’asportazione di materiale elettrico ed idraulico di recente installazione. I responsabili sarebbero entrati dal cancello d’ingresso aperto e senza lucchetto, nel cortile interno la Polizia municipale ha invece verificato il furto di materiale elettrico, panchine e perfino delle porte da gioco.
Segni evidenti di danneggiamento si rilevano poi sulle finestre laterali, dove gli infissi esterni (di tutti e tre i piani) sono stati rubati, mentre quelli interni completamenti distrutti. Sono inoltre stati asportati i condizionatori d’aria e la caldaia per l’acqua calda, rubate anche numerose lampade di emergenza mentre altre sono state distrutte.
Altri atti vandalici sono stati poi perpetrati nell’atrio interno e in numerose stanze del piano terra dove sono stati addirittura appiccati numerosi fuochi e sparsa della vernice sul pavimento. Infine, sono stati asportati i pannelli dell’impianto fotovoltaico presenti sul tetto. L’immobile, che non è dotato di impianto di video sorveglianza, sarebbe stato assegnato diventando fruibile per l’intero territorio.