Sociale a Rossano, fare rete contro gli speculatori dell’assistenzialismo

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Creare un’unica banca dati per individuare i cittadini più svantaggiati, i bisognosi e gli indigenti. Elaborare una mappatura sociale del territorio rossanese, basata sulle esigenze e le istanze della comunità. Così da avere chiari punti di forza e criticità sulle quali intervenire. Per fare questo, è necessario avviare un lavoro sinergico tra associazioni e Istituzioni. Questo, con l’obiettivo di poter utilizzare al meglio ed in modo utile le risorse destinate alle politiche di sostegno ai cittadini. Con questo obiettivo l’Amministrazione comunale ha voluto incontrare tutti i soggetti che operano nel terzo settore.

L’incontro, tenutosi negli uffici della delegazione municipale dello Scalo, è stato presenziato dall’assessore al ramo Giandomenico Federico che, insieme al Responsabile del settore, Paolo Fontanella e al responsabile del Centro d’Ascolto comunale Giovanna Selena Russo, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni e cooperative sociali cittadine: “I figli della Luna”, “Ars Amandi”, “Giardino dell’Infanzia”, “Auser un popolo attivo”, “Croce Rossa”, “Odv Insieme”, “Anteas”, “Rossano Solidale”, “Il Sorriso”, “Unione Italiana Ciechi”, “Amicib”, “Magnolia”, “Raggio di Sole”.

“Un incontro programmatico – dichiara Federico, da poco Assessore al ramo – per conoscersi meglio e programmare insieme azioni sinergiche che garantiscano risposte concrete ai problemi della gente. Attualmente gli interventi di sostegno economico dell’assessorato sono erogati per assicurare le spese di viaggio, per cause di malattia, ai cittadini più indigenti. E vorremmo essere certi che si evitassero speculazioni e che queste misure si limitassero ai soli casi reali.

Ecco perché è necessario lavorare in sinergia e creare un’unica banca dati. Dobbiamo incontrarci e confrontarci spesso per individuare obiettivi comuni. L’azione dell’attuale Amministrazione comunale Antoniotti, così come quella dei precedenti governi di centrodestra, ha avuto e continuerà ad avere sempre la massima attenzione verso le politiche sociali, un settore tra i più delicati e difficili da gestire, poiché deputato a rispondere ai bisogni necessari dei cittadini e soprattutto delle fasce più deboli della nostra comunità.

Seguiteremo a lavorare per garantire tutti quei servizio che, nonostante le grandi difficoltà economiche dell’Ente, stiamo continuando a erogare. Infatti – continua – siamo uno dei pochissimi Comuni che, con fondi di bilancio, continua a mantenere il servizio di assistenza fisica nelle scuole, oltre a tutte le iniziative che siamo riusciti a mettere in campo, anche intercettando finanziamenti extrabilancio. Vogliamo proseguire su questa strada, cercando di raggiungere risultati sempre maggiori. In questo senso – conclude Federico – è necessario il lavoro di squadra, che serva anche come stimolo culturale per uscire dai meccanismi perversi dell’assistenzialismo incontrollato che si sono radicati nella società meridionale e che rischiano di danneggiare chi ha realmente bisogno”.

Un’iniziativa, quella promossa dall’Assessorato alle Politiche sociali, unica nel suo genere, che ha riscosso gli apprezzamenti ed il plauso di tutte le associazioni e le cooperative del terzo settore, operanti in Città. Le quali, complimentandosi con il sindaco Antoniotti e l’assessore Federico, si sono dette disposte a consolidare questa fitta rete di collaborazione nei servizi sociali.