Il Politeama apre le porte alla cucina, presentata l’iniziativa “Chef a teatro”
Il Politeama di Catanzaro non solo teatro perfetto di eventi culturali e artistici ma anche...gastronomici! La culla dello spettacolo del capoluogo di regione aprirà le sue porte all'alta cucina per un appuntamento insolito che desterà, sicuramente, tanta curiosità. I dettagli sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa.
L'appuntamento è organizzato dalla Foodtouring, un'organizzazione che promuove iniziative culinarie itineranti che si sposano con la cultura e la tradizione dei territori.
Domenica 22, alle ore 20, dopo lo spettacolo "E' ricca, la sposo, l'ammazzo", tre rinomati chef calabresi si metteranno all'opera per preparare deliziosi piatti, belli da vedere, gustosi da mangiare.
“Come Fondazione, abbiamo accolto con grande entusiasmo questa interessante iniziativa - ha dichiarato il direttore generale della Fondazione Politeama Aldo Costa -. Il teatro può essere un luogo poliedrico e, in un momento come questo dove c'è una grande attenzione nei confronti del cibo e della cucina, il Politeama è aperto per coltivare progetti collaterali come queste manifestazioni golose.”
“Ho frequentato i teatri di tutta Europa e ricordo in Francia delle proposte gastronomiche come quella che verrà realizzata domenica, dove l'eleganza e l'alta cucina si sposano con la cultura e lo spettacolo - ha sottolineato il sovrintendente della Fondazione, Mario Foglietti.”
“Come Slow Food abbiamo accolto questo evento con il patrocinio gratuito perché si sposa con i nostri principi di tutela delle biodiversità e valorizzazione dei prodotti del territorio - ha affermato il fiduciario della condotta di Catanzaro, Giuseppe Costabile -. Gli chef coinvolti, infatti, hanno già collaborato con Slow Food e portano in alto i valori della cucina mediterranea.”
Tre gli chef che delizieranno i partecipanti con le loro prelibatezze: Claudio Villella, formatosi a Torino in una delle più prestigiose scuole di cucina italiana, Chef de Cuisine delle Clarisse e, attualmente, del ristorante Calabria al Cubo a Nocera Terinese, con il quale è stato menzionato nella guida Michelin e ha ricevuto per tre anni consecutivi la “chiocciola” della guida Slow Food. Orazio Lupia, istruito sotto la guida del famoso Antonio Abbruzzino, Chef de Cuisine de La Rosa nel Bicchiere con la quale ha ottenuto le “Due Forchette” della Guida Michelin e, oggi, nel ristorante di famiglia, Da Aquino a Cropani Marina. Recentemente ha ricevuto il premio della JCI che premia i giovani talenti “Come crescita personale”. Bruno Tassone, giovane talento che, dopo aver studiato nella scuola internazionale di cucina “Alma” di Gualtiero Marchesi, ha deciso di ritornare nella sua terra natìa e lavorare nel ristorante San Domenico di Pizzo Calabro.
Spazio anche ai dolci con i Maestri pasticceri della Decor Food, Luca Mazzotta e Angelo Torchia, pluripremiati e riconosciuti a livello internazionale.
Il menù della serata preparato a 10 mani? Una grande tentazione... Si inizierà con uno scamone marinato e affumicato con valeriana, avocado, arancia e noci, si proseguirà con uno gnocco di patata silana con amatriciana di pesce e ricottina, per finire con 50 sfumature di cioccolato (otto consistenze di cioccolato dal morbido al croccante) e degustazione di colombe preparate artigianalmente. Saranno degustati vini provenienti dalle aziende vitivinicole calabrese. Il 70% delle materie prime utilizzate saranno di provenienza locale.
Saranno presenti gli attori Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio.