IPT, incontro tra Cicas e Amministrazione provinciale a Catanzaro
Sollecitato dalla Cicas di Catanzaro si è svolto al Palazzo della Amministrazione provinciale di Catanzaro un incontro dedicato alla regolamentazione dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT). All’incontro hanno partecipato, per la parte dell’Amministrazione il capo di gabinetto della presidenza Giuseppe Tomasello e il dirigente del settore tributi Giuseppe canino e, per la parte della Cicas la coordinatrice provinciale Stefania Oliverio, il responsabile regionale settore Trasporti e logistica Mario Rotella e il referente provinciale stesso settore Mariano Carè.
I rappresentanti della Cicas hanno sollecitato la Provincia a d adottare i seguenti provvedimenti:
Reintroduzione del pagamento della IPT in misura fissa per gli atti di vendita dei veicoli (nuovi ed usati) soggetti ad iva, ovvero dove transita fattura di compravendita, regime questo in vigore prima del decreto Monti del 2011 e che alcune provincie (Trento e Bolzano) hanno mantenuto;
esenzione del pagamento IPT per i passaggi di proprietà mortis causa solo ed esclusivamente a favore dell’erede/eredi;
estensione dell’esenzione dell’IPT a tutta la categoria dei disabili (legge 104/92 comma 1 e 3) attualmente prevista solo per alcune categorie, eliminando così la disuguaglianza nelle agevolazioni per la categoria.
I rappresentanti dell’Ente intermedio hanno assicurato che dei temi oggetto dell’incontro riferiranno al presidente della Provincia Enzo Bruno, tenendoli nella giusta e adeguata considerazione, nella consapevolezza che le ristrettezze imposte dal patto di stabilità e i tagli apportati ai trasferimenti verso le Province, in attesa che venga definito il loro percorso istituzionale, non lasciano ampi spazi di manovra verso provvedimenti pur ritenuti accettabili e condivisibili.
Pur recependo le considerazioni dell’Amministrazione, la Cicas ritiene che in determinati passaggi segnati dalla crisi economica bisogna avere il coraggio di compiere scelte che diano ossigeno a dei comparti, come quello automobilistico, che fungono da traino a tutti gli altri. Nel caso specifico si innescherebbe un meccanismo di vantaggio in termini di gettito della Ipt previo aumento dei veicoli circolanti e regolarizzati reintroducendo il versamento in misura fissa solo ed esclusivamente per le vendite soggette a Iva.
1) Le concessionarie aumenterebbero la vendita dei veicoli nuovi;
2) i passaggi di proprietà dei veicoli usati di farebbero senza troppe rinunce da parte degli acquirenti che in alcuni casi preferiscono non effettuare la trascrizione per non pagare somme che spesso superano il valore dell'auto acquistata;
3) società di leasing e di autonoleggio sposterebbero sicuramente le loro sedi legali nella nostra Provincia per ottenere il pagamento dell'imposta in misura fissa. Quindi: più immatricolazioni, più passaggi, più entrate all’Ente tramite l’ Ipt;
4) le aziende di autotrasporto risparmierebbero migliaia di euro per effettuare passaggi di proprietà dei veicoli acquistati per iniziare l'attività o adeguarsi alle norme anti inquinamento.
Una attenta analisi e una giusta dose di fiducia da parte della politica e della amministrazione pubblica possono aiutare intere categorie di piccoli e medi imprenditori commerciali e di servizi e incrementando le possibilità di uscita dalla crisi economica.
Il nostro appello è per una attenta valutazione delle nostre proposte da parte di tutta le componenti politiche presenti nella Amministrazione provinciale, rendendoci naturalmente disponibili ad ulteriori incontri di ordine tecnico sulla tematica in campo.