Parte all’Istituto Superiore di Tropea il progetto in rete “ legalMente giovane “

Vibo Valentia Attualità

È stato sottoscritto dai partner della Rete la Costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo che segna l’avvio di un importante percorso formativo a vantaggio, per quanto riguarda la provincia vibonese, degli Studenti dell’Istituto Superiore di Tropea e di altri giovani della Comunità tropeana.

Il capofila del gruppo di progetto è l’Associazione C.A.M GAIA, Centro Attività di Mediazione, esperta nella soluzione pacifica dei conflitti ed ispirata ai principi del benessere e della dignità della persona. Gli altri partner, oltre all’Istituto Superiore di Tropea, i Comuni di Tropea e di Borgia, l’Associazione “ Insieme Si Può “ di Borgia, che opera nel campo della prevenzione del disagio giovanile e come associato esterno il Centro Giustizia Minorile per la Calabria e Basilicata- Servizio USSM che si occupa di giovani con provvedimenti giudiziari che si trovano nel contesto della cosiddetta “ Messa alla prova “

Il percorso formativo, denominato «legal MENTE giovane » rientra nell’attività promozionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, ed ha lo scopo di diffondere la cultura della legalità, l’inclusione sociale, l’orientamento nel mercato del lavoro. La Rete ha corrisposto all’Avviso Pubblico della Presidenza, “ Giovani per il Sociale “ , e la validità dell’idea progettuale è stata premiata con l’autorizzazione allo svolgimento del Progetto.

“ Ho accettato con entusiasmo di far parte della Rete perché già qualche anno fa avevamo sperimentato l’efficacia di un Percorso Pilota analogo denominato «GE.CO. Giovani » ( Gestione Conflitti Giovani), realizzato con l’Associazione C.A.M. GAIA, grazie alla vicinanza del Rotary Club di Tropea che aveva sostenuto l’itinerario educativo. Ci erano piaciuti gli obiettivi formativi e soprattutto le modalità operative che non ricorrono ai classici interventi trasmissivi di tipo cattedratico o terapeutico, ma a modalità laboratori ali in cui è preminente la dimensione relazionale ed il protagonismo degli studenti.“ (dichiarazione della dirigente Lento )

Attraverso il progetto si vorrà modificare la tendenza ad esprimere situazioni di disagio in maniera antigiuridica recuperando lo sviluppo costruttivo. È importante intervenire tempestivamente, prima che l’aggressività divenga una stile di vita e di comunicazione.

In sintesi le finalità del progetto sono : offrire strumenti per una revisione dei propri agiti, rafforzare il senso di appartenenza alla società civile, avvicinare alle agenzie formative che salvaguardano il benessere e la dignità, promuovere uno stile di vita impostato al rispetto di sé, degli altri e dei diritti umani in genere.

“ Nel settore della convivenza democratica e della cittadinanza attiva abbiamo maturato un’esperienza molto forte per cui ci sentiamo all’altezza del compito ambizioso che «legalMENTE giovane» si è dato. La nostra fiducia nei giovani è massima e siamo sicuri che attraverso guide opportune proprio loro siano capaci di risposte al di là di ogni ottimistica previsione. I ragazzi hanno la forza di essere attori del cambiamento di se stessi e della comunità !” dichiara la dirigente Beatrice Lento.