Provincia Vibo, intesa ritrovata tra l’Amministrazione e i sindacati

Vibo Valentia Attualità

Una riunione dai toni concilianti e propositivi, quella che, stamattina, dopo giorni di tensione, il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia, e il segretario generale, Cesare Pelaia, hanno avuto con i dirigenti provinciali della Funzione pubblica di Cgil, Cisl, Uil e Cisal e la Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria), “al fine di fare chiarezza e rendere sinergiche e incisive, le rispettive azioni amministrative e sindacali”.

Dopo un’analisi complessiva delle problematiche inerenti le varie realtà lavorative del territorio, ci si è, poi, concentrati su quelle di propria pertinenza, riguardanti il personale dell’Ente, da 5 mesi senza stipendio.

Nel corso dell’incontro, il presidente Niglia ha, quindi, evidenziato che due mensilità (il mese di dicembre e la tredicesima) saranno pagate, entro questa settimana, grazie all’anticipazione da parte della Regione Calabria, di 1 milione e 800 mila euro, dei fondi della Legge regionale n. 34.

Niglia ha, inoltre, ricordato l’impegno preso dal sottosegretario di Stato, Giampiero Bocci, di trasferire, entro la prossima settimana, circa 1 milione e 400 mila euro. Cifra, quest’ultima, che il presidente della Provincia di Vibo e i sindacati “ritengono opportuno - così come del resto è nelle intenzioni del Ministero dell’Interno - venga destinata, esclusivamente, per il pagamento degli stipendi dei lavoratori e non sia, quindi, eventualmente, accantonata dalla Banca, a saldo delle rate dei mutui”. Da qui l’idea del presidente della Provincia e delle forze sindacali di sottoscrivere, davanti al Prefetto Giovanni Bruno, un protocollo d’intesa ad hoc con la Tesoreria dell’Ente.

“Vista la situazione, oramai divenuta drammatica in diverse famiglie, il protocollo d’intesa da siglare con la Banca, - è stato evidenziato, a riguardo, da più parti - è più che mai necessario, non solo per garantire il pagamento degli stipendi, ma anche per la tutela e la sicurezza dell’ordine pubblico sul territorio”.

Nelle fasi conclusive dell’iniziativa Niglia, Pelaia e i dirigenti sindacali, si sono trovati concordi nell’evidenziare che, “per assicurare la sopravvivenza dell’Ente, nelle more dell’attuazione della Legge n. 56 del 2014, al fine di erogare i servizi obbligatori, garantire la sicurezza ai cittadini e le spettanze alle ditte creditrici ed ai dipendenti, si rendono necessari degli interventi urgenti da parte del Governo nazionale”.

Pertanto, anche i sindacati, parteciperanno all’iniziativa, che il prossimo 30 di marzo, si terrà nella sala consiliare dell’Ente, per “L’analisi e la definizione delle problematiche del territorio Vibonese” ed in particolare della situazione di forte difficoltà dell’Amministrazione provinciale. “Assise nella quale - ha sottolineato il presidente Andrea Niglia - un ruolo rilevante, per uscire da questa fase di stallo, lo dovranno giocare, attraverso l’assunzione di impegni concreti, la deputazione parlamentare e regionale calabrese e le rappresentanze politiche provinciali e regionali”.