L’orchestra di Laureana si racconta alle Muse
A “Le Muse - Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria ritorna il tradizionale appuntamento settimanale, per un incontro volto a raccontare tutto ciò che è Calabria positiva, segno di una politica culturale valida e di rinnovamento.
Domenica 22 marzo alle ore 18, infatti, presso la Sala D’Arte di via San Giuseppe 19 si terrà la manifestazione “Il forte messaggio sociale dei Giovani di Laureana di Borrello”.
L’occasione dichiara Giuseppe Livoti – presidente Muse è data dalla pubblicazione del libro “Orchestra Giovanile Ragone” di Laureana di Borrello che, dopo 7 anni dalla nascita, veicola un messaggio di una gioventù che riscatta la nostra terra da tutto ciò che quotidianamente di negativo veicolano i mass media.
Una serata in cui verrà ricordato il percorso pedagogico - formativo della loro ascesa, sviluppo di un contesto sociale di grande esempio.
Verrà inoltre ricordato, vista la presenza importante alla conversazione dell’assessore provinciale alla cultura e legalità Eduardo Lamberti Castronuovo, il legame tra le bande musicali ed il maestro Muti nel 2006, sin dalla prima conoscenza di questi giovani che su iniziativa del dott. Scerra furono affidati ai due musicisti Maurizio Managò e Gaetano Pisano.
L’assessore Lamberti definì tale occasione “…un elemento che favorisce la cultura, il progresso e si rende merito alle nostre nobili tradizioni. Questa è la potenza della musica…”
Muti dopo averli sentiti suonare al Teatro “F.Cilea” durante le prove dell’orchestra “Cherubini” li invitò a Ravenna per l’inaugurazione del Festival in un evento intitolato “Omaggio alle Bande d’Italia”. E successivamente il 31 luglio 2012 più di mille giovani musicisti calabresi, furono dallo stesso diretti nella Piazza D’Armi della Scuola Allievi Carabinieri “Fava-Garofalo”.
Dunque un incontro alle Muse, in cui ci saranno testimonianze dirette, sensazioni di una crescita e di una popolarità che lo stesso direttore dell’Orchestra “Ragone”, Maurizio Managò racconterà al pubblico. “La Musica non solo forma, ma salva” ricorda Muti. Cultura e legalità saranno le linee guida della manifestazione volta non solo a fare memoria ma a riflettere sul ruolo che la Calabria dovrebbe avere nel tempo attuale.