Secondo appuntamento con Donne, Arte, Luoghi. Al museo civico del Castello Carlo V
A fare da palcoscenico al secondo appuntamento con “Donne, Arte, Luoghi”, iniziativa promossa dall'assessorato alla Cultura, è stato il museo civico del Castello Carlo V.
Uno dei luoghi più incantevoli della città arricchito dalla presentazione del libro della scrittrice cosentina Grazia Fasanella “la vela ed il vento – storia di Fernanda e Mario” e dalle opere della pittrice Francesca Mirabelli.
“Donne, Arte, Luoghi” è una iniziativa voluta dall'assessore alla Cultura Antonella Giungata, presente all'iniziativa, proprio per valorizzare, attraverso gli eventi culturali che vi si svolgono, luoghi particolarmente caratteristici della città.
Naturalmente la rassegna è incentrata sulla presentazione di opere di scrittrici calabresi che attraverso la narrativa o la poesia riescono a trasmettere le proprie emozioni ai lettori.
E' il caso di Grazia Fasanella. Al suo attivo numerosi libri di narrativa per ragazzi per i quali ha ricevuto riconoscimenti anche internazionali. Una delle sue fiabe, “la brandina”, rappresenta l'Italia nella raccolta “Arcobaleno di fiabe” che raccoglie quaranta novelle di scrittori di nazionalità diverse.
Il libro che è stato presentato questa sera “la vela ed il vento” è un libro di vita nel senso pieno dell'espressione. Un vero e proprio intarsio biografico nel quale la scrittura recente dell'autrice si alterna a quella remota della madre Fernanda e trova nella persona di Mario, rispettivamente padre e marito, il centro di un affetto che lega tutti e tre i personaggi.
Un libro dove scaturisce una grande passione che passa attraverso una gamma diversa di emozioni: amore, desiderio, rabbia, conflitto, pentimento, perdono.
Nella metafora del libro la vela è Fernanda ed il vento Mario. Insieme sempre e comunque a dimostrare che anche nelle difficoltà, alla fine, a vincere è l'amore.
La serata, molto emozionante, soprattutto nella lettura che Grazia Fasanella ha dato di alcuni brani del suo libro ha visto l'intervento di Assunta Morrone, scrittrice e dirigente scolastica, e della pianista Elvira Longo.