Uil Tucs, domani sciopero di tre ore del Corpo vigili notturni di Crotone
"L’ennesimo nulla di fatto in materia di vigilanza al "Corpo Vigili Notturni" di Crotone. Ormai il ritardo degli stipendi è consuetudine acclarata". E' quanto si legge in una nota della Uil Tucs.
"Parliamo - continua la nota - di una categoria di lavoratori destinata ad un futuro incerto e relegata, in questi ultimi anni, ai margini della scala professionale e sociale da parte di un’azienda che non ha mai inteso rispettare le regole contrattuali, e qualche volta legislative, che attengono al ruolo ed alla funzione della Guardia Giurata. In questi anni si sono dovute intraprendere iniziative continue anche per tutelare i diritti minimi dei lavoratori.
Le azioni messe in campo dall’azienda sono sempre state caratterizzate da una gestione approssimativa e superficiale, con “particolari attenzioni” nei confronti degli iscritti alla scrivente organizzazione sindacale, compresi tutta una serie di licenziamenti sistematicamente annullati dalle sentenze della Magistratura del Lavoro. Ma, di tutto questo, ci siamo sempre occupati con la pazienza e la tolleranza di chi era consapevole di stare nel giusto, come fatti e circostanze hanno ampiamente dimostrato. Nonostante ciò, come UIL-TUCS, ci siamo generosamente e convintamente attivati per far fronte alle numerose problematiche derivanti da una flessione negativa delle commesse e dal ritardo con cui alcune di esse venivano erogate da clienti privati e pubblici; sottoscrivendo accordi aziendali finalizzati al conseguimento della cassa integrazione e dei contratti di solidarietà, decisioni spesso assunte in piena solitudine sindacale ma, per fortuna, con il massimo consenso dei lavoratori. Adesso, però, i lavoratori sono giunti allo stremo delle forze: non percepiscono il salario da novembre 2014 e mentre assistono ad una incongruente gestione aziendale che non offre alcuna speranza al futuro, l’unica idea che viene proposta è quella di congelare le mensilità arretrate. Gia’ a giugno del 2011 come UIL -TUCS diffondemmo un comunicato stampa nel quale evidenziavamo e denunciavamo una conduzione aziendale alquanto discutibile e che a breve avrebbe potuto determinare una crisi irreversibile.
Le risposte dell’azienda, come dicevamo, si limitarono a tutta una serie di azioni contrarie agli interessi dei lavoratori iscritti alla nostra sigla sindacale. Ed eccoci qui oggi ad affrontare una situazione che non presenta alcuna via di uscita e ci costringe, nostro malgrado, a renderne pubblici i suoi contenuti e ad attivarci con forme di agitazione permanente e con iniziative di lotta. E’ doveroso, - conclude Uil Tucs- quindi, informare l’opinione pubblica sullo stato di abbandono e di fatiscenza in cui versa l’azienda ma, anche e soprattutto, per salvaguardare l’incolumità delle persone che operano in tale contesto. Pertanto la UIL-TUCS, avendo attivato tutte le procedure relative alla regolamentazione dello sciopero, promuove uno stato di agitazione permanente ed una astensione dal lavoro di tre ore dalle 9 alle 12 di domani."