Consorzio Ionio Catanzarese: report della riunione del Consiglio dei Delegati
Continua con una efficace capacità operativa, l’azione determinata del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese. La riunione del Consiglio dei Delegati che si è riunito nella sede consortile, ha discusso e deliberato su una serie di punti all’ordine del giorno che sono i cardini del programma presentato e portato avanti dall’Ente di bonifica.
Il presidente Manno ha ricostruito le ultime vicende che riguardano la ripresa dei lavori della “Diga sul Melito” ed in particolare una proficua interlocuzione con il Ministero delle Infrastrutture e l’impegno del Consorzio affinchè la Regione Calabria, come suggerito dal Ministero, inserisca l’importante infrastruttura tra le opere strategiche da completare. Tra l’altro – ha ricordato Manno – con l’Istituzione della UOA Difesa del Suolo presso la presidenza della Giunta regionale e quindi direttamente collegata al Presidente, le competenze in materia di bonifica sono passate dal Dipartimento Agricoltura sotto il diretto controllo del Presidente della Giunta: questo rafforza l’azione e l’importanza dei Consorzi di Bonifica.
Il Consiglio dei delegati, all’unanimità, ha condiviso quanto il Consorzio sta facendo sulla vicenda: “l’azione pressante – è stato ribadito – con il coinvolgimento delle Istituzioni Nazionali, regionali, i sindaci e le organizzazioni agricole e sindacali è la strada opportuna che bisogna continuare a percorrere senza soste”. “Il Consorzio – ha chiosato Manno – ha fatto una ricostruzione perfetta della situazione economica riguardante la Diga, trasmessa agli organi competenti che, hanno manifestato tutto il loro compiacimento e apprezzamento.”. Il Consiglio ha preso atto del Piano Attuativo Regionale della forestazione relativo al 2015, che presenta criticità finanziarie, con il rischio che con lo stanziamento previsto si rischia di arrivare a fine agosto di fatto mandando in tilt il sistema forestale. “Un rischio – è l’auspico e il deliberato del Consorzio – che deve essere evitato proprio perché, l’utilizzo coerente degli Operai Forestali deve avere certezze temporali”. L’avvio della stagione irrigua e della manutenzione delle reti di colo con l’assunzione degli operai stagionali, ha consentito al Consiglio di chiedere alla Regione Calabria una rivisitazione in aumento delle somme previste dalle L.R. 11/2003 e 26/75, che negli ultimi quattro anni, con incomprensibili tagli lineari, sono diminuite del 74%: di fatto al Consorzio di Catanzaro per le due importanti voci vengono assegnati poco meno di 100mila €uro”.
Il Consorzio, da tempo, ha effettuato una solida e robusta operazione di contenimento della spesa per fare fronte alla drastica riduzione e assicurare i servizi indispensabili al territorio e ai consorziati”. Ma il piatto forte è stata la discussione sui progetti per il Dissesto idrogeologico,che sono stati predisposti dall’Ufficio Tecnico Consortile e presentati. “Ma questo non basta – ha confermato il Presidente Manno confortato anche dagli interventi di consiglieri esperti della materia (sono intervenuti Elena Console, Pasquale Greco, Gaetano Costa, Rocco Mazza, Federico Pettinato, Salvatore Gigliotti, Elena Grimaldi, Caterina Salerno, Francesco Perri e il Direttore Francesco Mantella) - occorre fare sinergia con i Comuni del comprensorio, con la possibilità di attingere al complesso dei fondi comunitari che devono essere spesi e rendicontati entro il prossimo 31 dicembre e fare in modo che questi vengano spesi e non restituiti”.
A tal fine – è stato deliberato – di fare una rapida verifica dei progetti del Consorzio esistenti che possono fare il paio con quelli dei comuni in modo da diventare qualitativamente importanti nell’efficacia realizzativa”. Il Consiglio ha deliberato una apposita riunione con i sindaci che si svolgerà il prossimo 13 aprile. Nell’ambito delle decisioni, il Consiglio ha deliberato una variazione di Bilancio, che fa tesoro della riduzione della spesa, ed eletto i revisori dei conti nelle presone dei dr. Luigi Greco, Raffaele Celi,(effettivi) Rita Cavallaro e Nino Celi (supplenti). Il Presidente dovrà essere nominato dalla regione Calabria.