Corigliano, realizzazione ostello della Gioventù: polemiche superficiali

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"Realizzazione dell’Ostello della Gioventù, polemiche superficiali da parte di chi non conosce, forse, storia e procedure amministrative". Attacchi ritenuti personali all’assessore Apicella e solidarietà espressa in Consiglio con la richiesta di decadenza dei consiglieri ripetutamente assenti. Questione rimozione portafiori nell’area cimiteriale, modifica al regolamento nella prossima assise. L’amministrazione comunale precisa, condivide e annuncia nuovi provvedimenti.

Questi alcuni degli elementi emersi nel corso dell’ultimo consiglio comunale a Corigliano, (lunedì 30 marzo) dove attraverso diversi interventi di consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza, l’assemblea ha fatto registrare una condivisa attestazione di solidarietà nei confronti dell’assessore alla manutenzione, Benito Apicella, oggetto nelle scorse settimane di quelli che sono stati definiti “ripetuti, volgari ed ingiustificati attacchi personali da ed attraverso una emittente televisiva locale”.

“La finalizzazione dell’opera – spiegano dal Consiglio - attraverso la ristrutturazione dell’ex macello o Palazzo del Pendino, è stata avviata nel 2009, con relativa richiesta di finanziamento, arrivando quindi a compimento con l’approvazione per un importo di circa 1,5 milioni di euro. È seguito tutto l’iter burocratico che ha portato al bando di gara ed all’assegnazione dei lavori all’impresa aggiudicataria. È del tutto evidente, sia ai tecnici sia a chi fa politica, che un’opera finanziata ed appaltata non può essere mutata in corso d’opera, né è possibile che quel finanziamento possa essere utilizzato per altre opere. Sarebbe stato invece opportuno avanzare delle critiche, sempre legittime per carità, ma allorquando il progetto, negli anni scorsi, veniva approvato, ovvero quando quella scelta politico-amministrativa, col connesso ed eventuale spreco di soldi pubblici di cui si parla oggi, veniva assunta”.

Nell’ambito della stessa discussione è emersa anche la richiesta di avviare la verifica delle “numerose assenze di taluni consiglieri comunali al fine di dichiararne l’intervenuta decadenza”. Facendo seguito alle numerose segnalazioni di soprusi che si verificano nell’area cimiteriale, il sindaco Giuseppe Geraci ha poi annunciato l’avvio di tutti gli accertamenti necessari, interessando della questione la Polizia Municipale, i Carabinieri e la Guardia di Finanza.

“L’obiettivo è, ancora una volta, fare chiarezza e garantire legalità e la normale fruizione di luoghi e servizi pubblici. Nell’ambito di questa esigenza – ha fatto sapere il Primo - nel prossimo consiglio comunale saranno valutate e discusse tutte le necessarie modifiche al regolamento che disciplina il posizionamento dei portafiori nell’area cimiteriale”.