Infrastrutture, Molinari (AL): "Delrio metta in cima alla sua agenda la Calabria”

Calabria Attualità
Francesco Molinari

“L'ultima volta che ho interloquito con Graziano Delrio - ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio - è stato nello svolgimento delle sue funzioni di Delegato alle politiche di coesione territoriale, l'anno scorso, durante un'audizione nella Commissione permanente sulle Politiche comunitarie, al Senato.” Lo afferma in una nota Francesco Molinari, Cittadino eletto al Senato e Vice Presidente Comm. Finanze e Tesoro.

“In quella sede, - dichiara Molinari - tra l'altro, chiedevo lumi sulla sorte dei fondi rivenienti dal taglio del cofinanziamento a Campania, Calabria e Sicilia chiedendo che rimanessero su quei territori e, in quella veste, promise di spendere il suo impegno a fare in modo che ciò avvenisse.

Ora, Graziano Delrio, è stato nominato Ministro delle Infrastrutture, un ruolo non semplice, vista l’eredità lasciata dai suoi predecessori ed il lungo elenco di cose da fare. Cose importanti, soprattutto in Calabria, regione che necessita più di tutte di interventi urgenti, irrisolti per colpa della classe politica calabrese. Penso al dissesto idrogeologico che affligge la nostra regione, bisognosa della messa in sicurezza del suo territorio: si pensi alla frana che ha colpito - proprio nelle ultime ore - il comune di Oriolo, solo l'ultimo dei tanti esempi, purtroppo, che hanno colpito un comune calabrese. Penso al problema della depurazione delle acque: un tema che necessita di un intervento da parte delle Istituzioni al fine di scongiurare l'ennesima crisi della prossima stagione turistica estiva, che dovrebbe costituire uno dei punti di forza dell'economia regionale.

Quello calabrese – prosegue - è un quadro veramente critico, reso ancora più sconfortante dai recenti dati Istat, che vedono la Calabria come la regione con il più basso reddito pro capite e con il più alto tasso di disoccupazione. Una situazione delicata e sulla quale non c’è più tempo da perdere: la Calabria ha bisogno di certezze per guardare al futuro. Il Governo, sia quello nazionale che quello regionale, non può più accampare scuse.

I cittadini si aspettano di vedere profondi cambiamenti – conclude - e che venga mantenuta fede agli impegni presi: noi, signor Ministro, stiamo ancora aspettando che mantenga fede agli impegni presi sul far rimanere in Calabria i fondi rivenienti dal taglio del cofinanziamento nazionale.”