Venerdì Santo,l’arcivescovo a Rossano e Corigliano
Un messaggio beneaugurante e di stimolo spirituale per lo storico progetto, culturale ed istituzionale, di fusione delle due città di Corigliano e di Rossano.
Legge anche così, il Sindaco Giuseppe Geraci, l’omelia e più in generale la scelta, particolarmente importante in questo momento storico, dell’Arcivescovo di Rossano-Cariati, Mons. Giuseppe Satriano, di partecipare, nella stessa serata, alle due importanti processioni e cerimonie del Venerdì Santo nei due centri storici di Rossano prima e di Corigliano poi.
Quello di ieri (Venerdì Santo, 3 Aprile) – dichiara il Primo Cittadino – è stato un giorno storico e pieno di significati per la nostra Città. Anzi tutto per le migliaia e migliaia di fedeli che hanno partecipato alla tradizionale Processione dei Misteri e che hanno reso stracolma e pregna di emozioni la nuova piazza del Popolo, per ascoltare il discorso omiletico di Mons. Satriano, dalla finestra di Palazzo Bianchi restaurato. Così come non avveniva più dal 1985.
Ma è stato un momento importante – continua – anche per le ambizioni di rafforzamento della condivisione territoriale che da decenni ormai animano le due cittadinanze dell’area urbana.
Al nostro Arcivescovo – va avanti il Sindaco – ribadisco, anche in questa occasione, la gratitudine mia personale, dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità per aver accolto con rispetto e convinzione il nostro invito a testimoniare, con la sua partecipazione al momento più sentito della Settimana Santa, la presenza autorevole e fraterna, vicina e illuminante della Diocesi in una delle epoche probabilmente più difficili della storia sociale cittadina.
Riteniamo – aggiunge – che le esortazioni della Chiesa, espresse con parole di alto significato morale, sociale e spirituale nel discorso pronunciato ieri sera da Mons. Satriano, siano quanto mai preziose nello sforzo, che grava su ognuno, di contribuire a garantire – prosegue Geraci–migliori condizioni di coesistenza, avendo come priorità l’attenzione su chi vive o sopravvive in condizioni di svantaggio, in momenti di acuta crisi etica ed economica come quelli che stiamo superando.
Il Sindaco coglie, infine, l’occasione per rivolgere sinceri auguri di Buona Pasqua a tutti i coriglianesi ed al collega Giuseppe ANTONIOTTI ed alla comunità di Rossano, nella consapevolezza – conclude – di interpretare il sentimento sempre più diffuso di quanti credono e vogliono progressivamente costruire e preferire il dialogo e la crescita di territori sempre più uniti e coesi, nel governo delle emergenze e delle opportunità ma anche nelle ambizioni e nelle visioni.