Visita in città di una delegazione libanese
È iniziata con un tour a bordo del pullman ScopriCosenza la visita in città di una delegazione libanese che, nell’ambito del programma di cooperazione MOSAIC, è in Italia per conoscere da vicino alcune città, cosiddette amiche dei bambini, quelle che applicano una particolare attenzione nei confronti delle politiche per l’infanzia e per i giovani in generale.
E nella delegazione, oltre alle rappresentanze istituzionali – il funzionario di stato libanese per le politiche sociali e dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati, sei sindaci delle diverse aree del Libano (Ajaltoun, Bebnine, Chiyah, Jdeideh, Rachaya e Tiro), funzionari della cooperazione internazionale, sia italiani che libanesi – c’è proprio un gruppo di giovani, di varie età, provenienti dalle diverse aree del Libano, espressione di differenti religioni. Da soli basterebbero a dimostrare che il dialogo multireligioso è possibile. E sui giovani – ricordando che il Libano ha una sostanziosa fetta di popolazione under 18 – è impostato questo progetto internazionale che, in un sodalizio tra gli organismi della Cooperazione italiana e il Ministero degli Affari Sociali del Libano, favorisce scambi culturali con alcune città italiane per instaurare legami con le amministrazioni attraverso i quali attivare percorsi congiunti che portino ad azioni positive nei confronti dei bambini e dei giovani, quali cittadini attivi.
La tappa cosentina è stata organizzata e seguita dalla psicologa Alessandra Santelli, autrice della mostra fotografica “Bambini-Anima del mondo”, e dal giornalista Valerio Caparelli, con il supporto degli assessori comunali Rosaria Succurro e Nicola Mayerà.
Nel prosieguo della giornata, la delegazione ha incontrato nella sede della Provincia il Sindaco della città e Presidente della Provincia Mario Occhiuto, per spostarsi poi alla Città dei Ragazzi, dove le politiche per l’infanzia si traducono in pratiche concrete di cittadinanza attiva.