Lamezia: conclusa protesta immigrati
È giunta la termine la protesta messa in atto da alcune decine di immigrati, già dalla scorsa settimana, in strada a Lamezia Terme. Gli stessi immigrati, che lamentano i ritardi e le lungaggini burocratiche per ottenere il riconoscimento dello status di rifugiati politici, hanno liberato la circolazione stradale dopo che sono stati sollecitati a porre fine alla protesta prima di stabilire un incontro ufficiale.
Una rappresentanza, costituita da un immigrato per ogni nazionalità e dai mediatori culturali, ha quindi raggiunto la oggi la Prefettura di Catanzaro dove ha potuto presentare le proprie richieste e lamentare i disagi che si registrerebbero in relazione alle permanenza all'interno del centro gestito dalla "Malgrado Tutto". Nel corso dell’incontro sono state messe in discussione tutte le problematiche presentate dagli immigrati e tra qualche giorno si conoscerà l'esito dei ricorsi.
La protesta era nata venerdì scorso quando circa una sessantina di richiedenti asilo si erano sdraiati davanti all’ingresso del Commissariato di Polizia di Lamezia, bloccando il traffico. La manifestazione, che ha provocato particolari disagi agli automobilisti e alla circolazione stradale, è durata anche durante la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta.
Alla base della contestazione, dunque, i presunti ritardi e le lungaggini burocratiche per ottenere lo status di rifugiati politici, status per cui i migranti avrebbero già proposto domanda non avendo ancora ricevuto risposta anche perché le richieste non sarebbero suffragate dalle condizioni necessarie per l'accoglimento: In gran parte si tratterebbe infatti di cittadini originari del Bangladesh e del Mali, dove non sussistendo guerre in corso e dove il problema della crisi sociale non è elemento utile per il riconoscimento. I migranti hanno proposto appello e ora attendono la decisione dei giudici.