Scajola: processo sarà riunito con quello a moglie Matacena
I due processi scaturiti dall'operazione Breakfast della Dia e che vedono tra i principali imputati l'ex ministro Claudio Scajola e Chiara Rizzo, moglie dell'ex deputato di Forza Italia Amedeo Matacena, saranno riuniti. Ad annunciarlo oggi è stato il giudice Natina Pratticò, che presiede entrambi i collegi chiamati a giudicare gli imputati dei due procedimenti che, appunto, saranno riuniti in uno solo.
Scajola è accusato di procurata inosservanza di pena a favore di Matacena, la moglie dell'ex armatore invece è accusata dello stesso reato e di intestazione fittizia di beni, con l'aggravante mafiosa. Si tratta ora, quindi, di riportare le due udienze "alla pari", il processo a Scajola infatti era iniziato già da qualche udienza quando Chiara Rizzo e un altro imputato, l'uomo di fiducia di Matacena, Martino Politi, che inizialmente avevano optato per il giudizio abbreviato, hanno ottenuto di tornare al rito ordinario.
All'annuncio del presidente, come già preannunciato dalla difesa di Chiara Rizzo, i suoi legali, gli avvocati Candido Bonaventura e Carlo Biondi, non si sono opposti alla riunione del processo, ma hanno negato il consenso all'acquisizione dell'esame testimoniale del vice questore aggiunto Papaleo, già in forza alla Dia di Reggio Calabria, che già era stato sentito nel processo Scajola, e che quindi dovrà essere risentito anche nell'altro processo, prima che sia possibile effettuare la riunione.
È per questo motivo che il presidente ha già fissato altre due udienza per Rizzo e Politi, il 17 e il 22 aprile, mentre ha fissato più in là, per il 29 aprile, l'udienza per Scajola. Se fino ad allora sarà concluso l'esame di Papaleo, già nell'udienza del 29 si potrebbe avere la riunione, per poi procedere più speditamente nell'unico processo. Intanto all'udienza odierna per Scajola, difeso in aula dagli avvocati Patrizia Morello ed Elisabetta Busuito, è iniziato l'esame del luogotenente della Guardia di Finanza Antonio Condello, che ha redatto un'informativa del primo luglio 2014. Condello ha ripercorso le indagini sul presunto ruolo di dominus occulto di Amedeo Matacena rispetto a società estere formalmente attribuite alla moglie. (AGI)